MAGENTA ABBIATEGRASSO – “In questo quadro la vera priorità su cui investire risorse è quella di attrezzare le infrastrutture e i servizi di mobilità attuali alle nuove esigenze di mobilità elettrica. Di certo non c’è spazio per una crescita della motorizzazione privata, degli inquinamenti e della congestione del traffico”.
Non abbiamo il piacere di conoscere la signora Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, ma dopo aver letto quello che ha scritto ieri sula superstrada per Malpensa, siamo davvero trasecolati. Pensare che dopo 40 anni di attesa si possa dire alle comunità dell’Est Ticino che il problema si risolva in quella maniera, francamente ci sorprende.
Come il fatto che Città Metropolitana pensi che il voto di rappresentanti dei Comuni di Cinisello Balsamo o Sesto San Giovanni possa influenzare il fatto che A STRAGRANDE MAGGIORANZA i Comuni e la popolazione dell’est Ticino è FAVOREVOLE all’opera.
Un voto che sorprende, quello di cui abbiamo scritto ieri, dal momento che la proposta di Città Metropolitana si è rivelata DIVISIVA e non INCLUSIVA, mentre è da luglio che si è formata una solida maggioranza a favore di un’altra soluzione tecnica.
“Il voto di oggi in Consiglio metropolitano, sulla superstrada Vigevano Malpensa, non smentisce la volontà del centrosinistra unito, che chiede la realizzazione di un progetto che tenga insieme l’opera e la sostenibilità ambientale.
Infatti, come si evince dagli “atteso che” della mozione, è evidente che la maggioranza di centrodestra in Regione sta rendendo complicata il completamento di un’opera necessaria per le comunità”.
E ci stupiscono anche le parole del segretario del Pd metropolitano Pietro Bussolati, il quale sembra dimenticare che il suo partito, da Magenta a Robecco, si è comportato responsabilmente andando al di là delle differenze partitiche.
Mentre il voto di ieri ha secondo noi sapore eminentemente politico, intendendo mettere i bastoni fra le ruote a Regione Lombardia, che faticosamente ma con coraggio sta cercando di portare a casa un risultato determinante per l’Est Ticino.
Anche perché a Bussolati andrebbe spiegato che col raddoppio del traffico merci di Malpensa, il voto di ieri pare davvero ancora più anacronistico.
Fabrizio Provera