― pubblicità ―

Dall'archivio:

Serra, consigliere comunale ad Abbiategrasso, sul caso del bimbo sottratto dall’ospedale di Magenta: “Servono guardie per la sicurezza”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

E’ inevitabile che, dopo quanto accaduto all’ospedale Fornaroli di Magenta dove un uomo che aveva perso la patria potestà sul figlioletto, lo abbia sottratto e sia fuggito, sollevi delle polemiche. Giuseppe Serra, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia ad Abbiategrasso, luogo dove è domiciliato l’uomo poi arrestato a Milano San Cristoforo, è anche operatore socio sanitario all’ospedale di Abbiategrasso e vuole fare alcune puntualizzazioni.

ABBIATEGRASSO – Nel caso di Magenta c’erano due operatori che seguivano la visita, ma non sono stati in grado e non avevano, comunque, la possibilità di fermarlo. “Un plauso agli operatori che hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità – commenta Serra – Ma la Regione deve intervenire facendo in modo che, negli ospedali, vi sia la presenza di guardie dedicate alla sicurezza. Cosa che non è compito degli operatori sanitari”. Secondo Serra la sofferenza oggi riguarda sempre di più il personale della pubblica amministrazione.

“Il personale che lavora in sanità – continua – così come negli uffici comunali, deve sopperire alle tante difficoltà che quotidianamente si presentano. E’ per questo che è necessaria un’osservazione regionale per migliorare una situazione generale sempre più precaria”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi