Scippi a non finire sui treni della Milano – Novara: il racconto di una ragazza, caccia a tre ragazzini

Fortunatamente la donna ha avuto l'aiuto degli altri pendolari.

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Ancora scippi sui treni della linea S6, una di quelle più frequentate. I pendolari tra Milano e Novara che attraversano tutti i comuni del magentino sono esasperati. Ecco il racconto di una pendolare che ha subito uno scippo. “Era venerdì 19.09.25 e mi trovavo sul passante diretto a Novara, Treno 24654, nel piano rialzato della seconda vettura di testa. Erano circa le 16.20 quando un ragazzino mi strappa la collana dal collo e scende le scale.

Nel vagone c’erano una quindicina di persone e tutte sono rimaste spiazzate di fronte la velocità del gesto”. Fortunatamente la ragazza non è stata lasciata sola, immediatamente sono intervenuti altri passeggeri ad aiutarla. “Un ragazzo di fronte a me, – continua – ma distante due sedili, vedendo tutta la scena è corso ad inseguirlo, ma è stata questione di attimi e alle 16.22 sono scesi alla fermata di Lancetti”. I ragazzi erano tre, tre giovanissimi e dal riconoscimento vocale, egiziani. (dettaglio fornito dal ragazzo). “Ci tengo a precisare che anche lui non era italiano. – continua – Tutti hanno collaborato sul vagone; chi mi ha fornito il numero del treno, chi mi ha descritto il ragazzino con cappellino nero e maglietta nera della marca Nike e anche questo piccolo collaboratore non era Italiano. Avranno avuto tra i 17 e i 20 anni e cosi, ricca di tutte queste informazioni ho chiamato la Polfer di Milano Garibaldi, con il telefono di un’altra pendolare avvisando dell’accaduto. La mia chiamata era andata persa. La Polizia ferroviaria confermava che non era la prima segnalazione sui tre giovanissimi, mi ringraziavano e considerando tutti i dettagli, avrebbero fatto richiesta delle immagini. Mi chiesero anche se avessi voluto un soccorso, ma ho risposto di star bene, solo un grosso spavento. Mi invitavano a fare denuncia.

Ho voluto sottolineare le diverse nazionalità dei pendolari perché non voglio sia un grido contro tutti gli stranieri, ma sicuramente verso una fascia di persone che non hanno nulla da perdere e si ritrovano a girovagare tra treni e stazioni ad aggredire, rubare e violentare. In questo momento delicato sono necessari più presidi in tutte le stazioni.

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