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Dall'archivio:

San Remo sul sofà con il Duca di Saronno: ieri sera, mancava solo bandiera rossa…..

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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“Mancava solo di cantare bandiera rossa e suonare l’internazionale socialista, ieri sera a San Remo !!!pure Fiorello che sta diventando il sosia del grande “Toto”, ha detto che assomiglia a D’Alema per ricordare la vecchia nomenclatura rossa!!!

Quando era la coda di cavallo di Mediaset e re del Karaoke (da lì l’inizio dell’uccisione della musica perché tutti si sentirono Frank Sinatra), era l’emblema dell’idiozia e qualunquismo …come Jovanotti che a San Remo 1989 (era vestito bene rispetto agli standard odierni) nel periodo Fininvest era il male dei nostri poveri pargoli…

La serata inizia bene non c’e’ piu’ lo sfondo viola, ma domina il rosso e sento pure nominare “CCCP”, una scenografia e costumi degni di una parata “sovietica” da piazza rossa ma qui come ricorda Ibrahimovic siamo in un teatro grande come il suo salotto…pero’ dice l’unica cosa giusta del festival …”mettere Achille Lauro fuori a fare la guardia”, mi strappa una risata grassa ..

La storia che e’ venuto in moto sembra “una supercazzola” pero’ è in forma e diverte …una nota positiva di questa terza serata.

Le serate come ieri vi fanno capire perché cinque sono troppe …

 

La serata inizia con i Negroamaro che per onorare “Lucio Dalla” il cantante si traveste pure per sembrare il sosia del grande cantante bolognese pero’ si muove troppo che sembra un burattino guidato da un ubriaco, in un moderno re lear ..ah l’unico in verde per par condicio Lega …pero’ lo perdono perché onora il grandissimo Domenico Modugno.

Ieri sera, la mia gatta era in calore e si divertiva con tutti i mici del vicinato e io vedo sul palco Neffa e la sua signorina “Noemi” che mi ricorda i tempi dei locali di lap dance, purtroppo Noemi balla intorno come con un palo ma resta vestita come all’oratorio…

Arriva la top model Vittoria Ceretti che con lo “Chignon” in dialetto “il ciucion”, dietro risparmia di pettinatrice perché i soldi del parrucchiere li ha spesi tutti Renga per la permanente estrema con Casa di lego che ha rubato per farsi il vestito la tovaglia di un ristorante della riviera, piu’ trampoli al circo di Montecarlo… tanto e’ dietro l’angolo

Speravo che mi entrassero i ladri in casa, un extraterrestre che mi portasse via, un asteroide, un serial killer ma viste le facce e l’abbigliamento i soggetti ignoti erano tutti nella città dei fiori “finti”, Fedez e Michelin sembravano due serial killer tanto che pensavo fossimo dentro a Criminal mind …cantavano “Felicità” incazzati come due bestie …..

 

Con questo San Remo è veramente dura fare satira perche’ la satira e’ inclusa nel biglietto!!! ah, pubblico non c e’ ma quando c era quanti pagavano ??? il canone come i non allineati che se lo devono sorbire e finanziare.

Le note piu’ dolenti sono ancora tre !!!!prima : mancano ancora due sere alla fine di questa agonia… seconda: Ibrahimovic ha la stessa pettinatura della Ceretti, terzo: Bugo dopo aver “cantato”, Sergio Endrigo … ha osato di piu’ con Lucio Battisti per fargli regalo di compleanno in anticipo,  non so quanto gradito …

Il Dio della musica non esiste altrimenti avrebbe portato lui e i pinguini al polo sud per far gli patire il freddo provato dai fans di Lucio ….oggi Lucio compie gli anni, Amadeus lo so che non mi devo illudermi ma dagli il giusto spazio …ah manda filmati d’epoca …non azzardare di piu’.

le tre note belle:

1): mancano solo due serate

2): la mia gatta fara’ bei micetti

3) Orietta Berti grazie di esistere !!!! hai omaggiato Sergio Endrigo dopo il vilipendio di Bugo dell’anno scorso !!! e di avere dato spazio ad un gruppo di sole donne bravissima come “le deva”…perche’ non erano in gara!!!

Cara Orietta con te la barca va sempre, purtroppo non hanno tatto e stile questi giurati e non vincerai ma mi hai dato una grande gioia ……..in questo festival di San Remo o festa del PD che e’ l’abbreviazione della piu’ famosa bestemmia di Germano Mosconi ….ieri ho tirato giù un po’ di Madonne …pero’ a guardare sto festival “penoso” mi guadagnerò qualche anno meno di purgatorio …..”

 

Massimo Moletti

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