San Giorgio. “Restiamo in contatto”, il bilancio ad un anno dalla partenza del progetto

Obiettivo dichiarato: organizzare una banca ore con la disponibilità di alcuni cittadini ad assistere persone in condizione di fragilità o malattia. Al fianco delle persone sole e fragili

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Si chiama “Restiamo in contatto” e fu varato un anno fa dalla giunta di San Giorgio su Legnano con una finalità precisa: organizzare una banca ore con la disponibilità di alcuni cittadini ad assistere persone in condizione di fragilità o malattia. Qual è il bilancio dell’iniziativa a dodici mesi di distanza dal suo varo? Ne parlerà l’assessore ai servizi sociali Monica Lazzaroni sabato 17 maggio alle 11 nella sala consiliare Giacomo Bassi.

“Sono molto contenta dell’impronta che il progetto comunale creato in collaborazione con il Centro Ricreativo di San Giorgio sta tracciando nel nostro comune – spiega in una nota comparsa sul bollettino parrocchiale – si tratta di una banca ore solidale che i cittadini volontariamente mettono a disposizione per fare compagnia o per sostenere altri cittadini che, per malattia o anzianità, sono costretti a casa, in molti casi senza che nessuno possa prendersi cura di loro. Alcuni li aiutiamo per la spesa, per l’acquisto dei farmaci, per l’attivazione dei servizi o per altre piccole commissioni mentre altri ci attendono una volta la settimana semplicemente per scambiare due chiacchiere e sentirsi meno soli”.

Gli otto volontari che sinora hanno aderito all’iniziativa sono stati stella polare per 24 persone. In alcuni casi, le persone assistite sono stati accompagnati al Centro ricreativo di via Mella dove hanno potuto crearsi nuove opportunità di socializzazione facendo nuove conoscenze o ritrovando vecchie amicizie”. O, ancora, dilettandosi in alcune attività come lavoro a maglia, partecipazione a giochi come la tombola o gli scacchi.
Un’opera di assistenza che, spesso, dice Lazzaroni, ha generato commozione in chi l’ha svolta.

Cristiano Comelli

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