“Ilaria Salis rivendica la militanza nel movimento di lotta per il diritto alla casa? Mi ritrovo nelle battaglie per questo diritto, anche nelle occupazioni”. Lo ha detto Nicola Fratoianni oggi a Ztl del Giornale Radio. “Questo movimento ha posto un problema, ossia la negazione del diritto all’abitare: rivendicare questo diritto deve essere superiore anche rispetto alla speculazione- ha aggiunto Fratoianni- viviamo in un Paese in cui la negazione dei diritti universali e fondamentali è diventata la norma, ci siamo abituati a tutto questo. E in nome di questa abitudine, ogni forma di ribellione è ricondotta nel circuito del penale, del reato. Mentre io penso che chi si batte, anche con modalità come queste, per porre e per risolvere un problema, andrebbe considerato in altro modo”.
“Ilaria Salis esordisce pubblicamente nella sua nuova veste di europarlamentare rivendicando di aver fatto parte – e di sostenere ancora – il ‘movimento di lotta per la casa’, un collettivo che a Milano e in altre città ha occupato immobili pubblici e contrastato sfratti e sgomberi, ledendo così il diritto delle famiglie bisognose in regolare attesa di un’assegnazione”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza. “E per non farsi mancare nulla – prosegue -, contesta persino l’azienda regionale colpevole addirittura di pretendere dagli occupanti abusivi che paghino come tutti gli altri cittadini. Parole inaccettabili che legittimano l’illegalità diffusa e da cui ci attendiamo si dissocino pubblicamente coloro che hanno candidato Ilaria Salis e gli esponenti di quel ‘campo largo’ che in questi giorni manifestano ipocritamente a difesa della Costituzione, dimenticando – conclude – che in essa è sancito l’inviolabile diritto alla proprietà privata”.