Sala vuole dare uno spazio al Leoncavallo. Decorambo: mai e poi mai

Ennesimo sfratto a vuoto

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Si’, stiamo cercando un nuovo spazio”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un evento parlando del centro sociale Leoncavallo. Qualche settimana fa fa il Ministero dell’Interno e’ stato condannato dalla Corte d’Appello della seconda sezione civile del Tribunale di Milano a risarcire 3 milioni di euro alla proprieta’ del Leoncavallo, il gruppo Cabassi, per il mancato sgombero del centro sociale di via Watteau.

Martedì c’e’ stato un tentativo di sfratto rinviato al 24 gennaio. “Io credo che anche se le mie parole possono non piacere a tutti che il Leoncavallo sia un valore nella nostra societa’, un valore storico nella nostra citta’, e che continui ad esserlo. Un luogo pacifico di impegno, che il Comune dia una mano e’ necessario. E’ chiaro – ha aggiunto – che questo impegno non parte da oggi parte da tempo addietro, ma non ci siamo ancora riusciti. Comunque ci stiamo impegnando attraverso l’assessore Tancredi, spero di poter proporre a chi oggi vive il Leoncavallo un’altra location dignitosa e che possa funzionare per gli scopi per cui il centro sociale continua a vivere”.

«Martedì mattina abbiamo assistito al 103esimo rinvio dello sgombero in 19 anni del Leoncavallo ma, la cosa ancor più grave, è che il Comune si impegnerà per dar loro uno stabile di sua proprietà. Io farò di tutto da vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e in qualità di vice Sindaco di Milano per oltre 10 anni, affinché ciò non avvenga mai e battaglierò nelle opportune sedi Istituzionali. Mi opporrò con tutte le mie possibilità, forze e facoltà perché trovo ingiusto e disonesto che dei violenti abusivi pluridecennali, come appunto sono i leoncavallini, ricevano agevolazioni e corsie preferenziali da Palazzo Marino a discapito di numerose associazioni e milanesi onesti, che ne avrebbero sacrosanto diritto»!

Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Pubblicità

contenuti dei partner