RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “I recenti incresciosi fatti di pestaggio che hanno avuto come teatro il Naviglio grande, ci suggeriscono alcune considerazioni che abbiamo già espresso in passato altre volte e prima ancora delle varie Giunte Barni, naturalmente inascoltati. Sappiamo come la sicurezza dei cittadini, sia uno dei principali motivi di preoccupazione. La paura, si sa, porta necessariamente a rinchiudersi in sé, e soprattutto quando raggiunge certi limiti cerca conforto nel potere forte che faccia rispettare l’ordine costituito, trascurando e mettendo in secondo piano l’aspetto democratico. Per ovviare ai “poteri forti” occorre che la società, nel nostro caso una comunità, si organizzi perché ciò non avvenga.
Partiamo perciò da alcune semplici considerazioni e dati statistici per affrontare il tema sicurezza. Il comune di Robecco ha un’estensione di 19,79 Km. quadrati ed è uno dei comuni più grandi della città metropolitana, con 6742 abitanti, 353 abitanti per Km quadrato, e circa 24 dipendenti (molti uffici sono in questo momento senza dipendenti fissi o addirittura mancanti in settori fondamentali); l’organico previsto per il settore Polizia Locale è formato da n. 5 vigili (ora 4 per un pensionamento e in attesa di rinforzi).
Confrontiamo questi dati con la vicina città di Magenta, con un territorio di poco più grande di quello di Robecco, ossia 21,99 Km quadrati, 24.735 abitanti (1140 per Km quadrato), 128 dipendenti e 20 addetti alla Polizia Locale. Salta subito all’occhio, tenuto conto degli abitanti e dei Km quadrati, la sproporzione tra gli addetti alla vigilanza, partendo inoltre dal fatto non trascurabile che Robecco ha ben quattro frazioni. Se poi aggiungiamo il fatto che i vigili stessi devono sopperire anche all’aspetto amministrativo e burocratico che incombe sempre più, il trasporto organi ecc., risulta chiaro che il tempo dedicato al territorio non può che essere, nonostante la buona volontà e capacità dei nostri vigili, appena sufficiente.
La tecnologia, le telecamere, i controlli di vicinato, i vari collegamenti con altre Polizie Locali, sono un supporto importante e sempre più da perseguire, ma per la sicurezza dei cittadini crediamo che la presenza fisica del personale addetto sul territorio, la conoscenza approfondita dello stesso e delle persone che ci vivono e lo frequentano siano indispensabili. Ci piacerebbe che la nostra amministrazione implementasse questo reparto con nuove assunzioni e la creazione del vigile di frazione, alla stregua del Bobby inglese, che chiama per nome i bambini del quartiere, con una presenza costante sul territorio, dialogo con i cittadini e supporto alle loro richieste.
In una società post moderna e sempre più globale risulta necessario rafforzare questo settore per avere più pace e ordine sociale; di conseguenza necessita avere comunità locali più forti e meglio organizzate”.
PARTITO DEMOCRATICO ROBECCO SUL NAVIGLIO





















