MILANO “In tante e tanti mi state invitando, in vista delle elezioni regionali di febbraio, a candidarmi alle primarie, che si svolgeranno in Lombardia, verso il 18 di dicembre. Ora, detto che sono onorato ed emozionato per una richiesta simile voglio fare a noi tutte e tutti una domanda. Ma di quale alleanza e progetto stiamo parlando?”.
Lo ha scritto sulle sue pagine social l’eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino, il cui nome è stato fatto come possibile candidato del centrosinistra per le elezioni regionali in Lombardia. “La stessa proposta mi è arrivata in questi giorni da numerosi esponenti ed amministratori del PD lombardo, anche nel tentativo di costruire una cosiddetta ‘proposta unitaria’ per guadagnare tempo per la campagna elettorale”, ha proseguito. Nella giornata di ieri secondo Majorino “è andato in scena di tutto: la proposta di Gori, che ha almeno il pregio della chiarezza, di ticket PD-Letizia Moratti, la chiusura di Maran verso i 5 stelle con la loro, ahimè prevedibile, risposta di rottura, le tante dichiarazioni contro le primarie di varie forze e così via”. “Io credo che si debba ripartire da un ragionamento politico che viene prima delle scelte sui nomi, scelte da compiere in tempi brevi che è già tardi, sia chiaro – ha aggiunto -. Andare a elezioni regionali non prendendo con decisione e inequivocabilmente le distanze da ciò che rappresenta Letizia Moratti e sfidando lei e Fontana ripetendo il film delle elezioni politiche e senza nemmeno cercare di consolidare un’alleanza oltre il PD, che non può pensare di farcela da solo con un turno elettorale unico, ci consegna alla sconfitta”. “Quando invece il disastro che Fontana e Moratti hanno creato richiede il massimo dell’ambizione: batterli”, ha concluso.