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‘++Rave party a Lodi, il duro j’accuse dell’assessore regionale Foroni: ‘Mandiamoli a pulire i cessi’

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MILANO LODI  “Occorre cambiare la normativa statale, basta buonismo e politicamente corretto e certa ‘gente’ non deve nemmeno permettersi di pensare, solo di pensare, di organizzare certe iniziative in violazione di tutte le normative e senza rispetto di chi ancora soffre per il Covid. E se lo fa, il giorno dopo deve essere immediatamente sanzionata e punita. Punita realmente. Non con la galera, per carità. Ma mandandoli a ‘pulire cessi’ e con opere di assistenza sociale a favore di chi soffre e ha bisogno”. Lo scrive su Facebook Pietro Foroni, assessore lombardo alla Protezione civile ed ex sindaco di Maleo, commentando il rave party clandestino di sabato sera in un’ex cava abbandonata, di proprietà privata, a Maleo (Lodi), comune dove si registra la presenza di alcuni contagiati con la variante Delta.

 

      “Scusate lo sfogo personale – sottolinea l’assessore -. Ma non si può più andare avanti con gli irresponsabili che pensano di essere sopra la legge”. Quindi Foroni rivolge un “applauso a tutte le forze dell’ordine (carabinieri, polizia e guardia di finanza), alle prefettura e agli amici dell’amministrazione comunale del mio ”paesello”, dal sindaco Dante Sguazzi al vicesindaco Alessandro Canevari per come hanno gestito la situazione. Un applauso a tutta la popolazione malerina che con calma e razionalità ha collaborato nel sopportare questa situazione affinché non degenerasse. Detto questo, così non va. Non è possibile che certi episodi si verifichino”.

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