Pavia: il Senatore Gianmarco Centinaio, basta ideologie a scuola, non è Frattocchie

"Assurdo meno carne in mense per transizione green"

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“È assurda la pretesa del Comune di Pavia di far mangiare meno carne e latticini ai bambini delle scuole primarie in nome della transizione ecologica. Dopo l’ideologia gender, ora vogliono imporre ai nostri figli anche quella green. Il sindaco Lissia non può continuare a trattare le scuole come un luogo di indottrinamento. Siamo a Pavia, non a Frattocchie”.

Lo afferma il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.

“Nessuno mette in dubbio l’opportunità di distribuire nelle mense scolastiche anche legumi e proteine vegetali”, spiega Centinaio. “Ma qui il messaggio che si vuole far passare è doppiamente sbagliato. Da una parte, infatti, la giunta sposa la tesi secondo cui l’attività zootecnica è semplicemente da condannare perché inquinante. Idea falsa e nociva per tante imprese del territorio, tanto che anche la Commissione europea sembra averla rinnegata. Dall’altra, decide le scelte alimentari per i nostri figli sulla base di un indirizzo politico anziché delle loro esigenze nutritive”.

“Sin dal suo insediamento, questa giunta ha messo in fila una serie di decisioni basate non sull’interesse dei cittadini, ma sulla volontà di imporre una visione di parte. Chi amministra una città dovrebbe tenere sempre in mente l’obiettivo di unire, non di dividere. Dispiace dover constatare ancora una volta che il sindaco e i suoi assessori vogliono andare avanti per la loro strada, senza ascoltare i cittadini, nemmeno i più piccoli”, conclude il senatore della Lega.

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