Paolo Razzano e il caso Leonka. ‘Quante contraddizioni!’

L'ex Vice Sindaco e assessore alla Sicurezza di Magenta oggi capo segreteria nello staff dell'Assessore Granelli a Palazzo Marino, critica pesantemente l'azione del Ministro Piantedosi e le contraddizioni del suo comportamento

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In questi giorni, il Ministro degli Interni Piantedosi ha deciso di anticipare lo sgombero a Milano del Leoncavallo, senza avvisare né il Sindaco né l’Amministrazione comunale. Un passo che ha suscitato sorpresa e incertezza tra i residenti e gli operatori sociali legati al Centro, che avevano messo in campo diverse interlocuzioni per cercare soluzioni condivise e tempi adeguati di confronto pubblico.

Lo stesso Ministro che – a Magenta – consente da mesi la continua sottrazione all Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari dell’autoscala, acquistata anni fa con i soldi dei magentini, per destinarla ad altri usi. Un provvedimento che ha acceso nuovamente una discussione sull’uso delle risorse pubbliche e sull’impegno delle istituzioni nei confronti della difesa civile e della sicurezza locale.

Cambiano i contesti, ma l’atteggiamento di questo Governo rimane lo stesso. Spregiudicata arroganza, totale disinteresse per i territori, uso indecente del potere per i propri scopi di parte. Di fronte a decisioni così impattanti, resta centrale la domanda su responsabilità, trasparenza e ascolto delle comunità, strumenti essenziali per evitare che conflitti locali si trasformino in contraccolpi di fiducia nei confronti delle istituzioni.

Paolo Razzano

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