Mentre a Washington sono in corso le celebrazioni per i 70 anni dell’Alleanza Atlantica, nonostante il crollo del muro di Berlino, l’Europa è ancora divisa da una cortina di ferro invisibile: per questo motivo in diverse città sono apparsi decine di striscioni per risvegliare in Europa il desiderio di libertà. La NATO, trasformatasi da strumento difensivo ad offensivo della politica estera statunitense, priva de facto i Paesi membri della capacità di determinare scelte indipendenti sia in politica estera sia in materia di difesa.
Aggressività, provocazioni e destabilizzazioni portate avanti dagli Stati Uniti per mezzo dell’Alleanza Atlantica, stanno causando in Europa la minaccia del riarmo e il rischio di rovesciare le conseguenze di un conflitto con la Russia direttamente nelle nostre case. Dai Balcani alla Libia, gli effetti destabilizzanti delle guerre provocate dalla NATO ricadono ogni giorno sui popoli europei, tanto sotto il profilo economico quanto sotto quello della sicurezza nazionale. In termini di sicurezza, quanto ci costa mantenere la LORO “sicurezza”? Nello scontro élite contro popolo affermare il primato della sovranità significa quindi rompere i legami con chi impone la propria egemonia a discapito degli interessi dei cittadini. Ed è dall’Italia che si alza il grido per tornare veramente padroni a casa nostra: BASTA NATO.
Massud Sud