Se lungo il Grande e Pavese gli interventi si configurano come tradizionali rifacimenti delle sponde, quelli da attuare lungo il Bereguardo sono riconducibili ad opere di vera e propria ingegneria naturalistica.
A Motta Visconti (MI) si sta procedendo alla demolizione di un tratto di strada alzaia (lunga oltre 200 metri), che andrà ricostruita e allargata per creare una vera e propria banchina sopra una strato di gabbioni in ciottoli.
Il progetto elaborato è finalizzato alla salvaguardia della stabilità delle sponde, in più punti ammalorate o pericolanti, ed al contempo alla risoluzione di problemi di percorribilità della strada alzaia che costeggia il Naviglio per tutta la sua lunghezza in sponda destra.
Gli interventi consistono prevalentemente in opere di protezione e consolidamento e riguardano sia le sponde naturali, soggette a fenomeni erosivi amplificati dalla presenza di nutrie che scavano le tane nei rilevati arginali, che opere di contenimento, che in alcuni tratti risultano danneggiate o parzialmente crollate.