Nasce nell’Altomilanese la Commissione Intercomunale Antimafia

Un discorso di rete che coinvolge non soltanto le realtà amministrative, (17 sono i comuni) ma anche le associazioni.

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Omicidi o attentati non fanno più rumore come un tempo. Ciò, però, non significa che il fenomeno delle mafie abbia cessato di avere pesanti ripercussioni sulla vitalità sociale e sulla legalità nè che abbia allentato la presa, penetrando fortemente sul territorio. Il Legnanese ne è consapevole ed è per questo che ha dato vita, con l’adesione di ben 17 comuni cui se ne aggiungeranno probabilmente altri, a una Commissione Intercomunale Antimafia, Legalità e Tutela ambientale. Un’adesione trasversale, indipendente dagli schieramenti politici e con il comune intento a non abbassare la guardia.

Un discorso di rete che coinvolge non soltanto le realtà amministrative, ma anche le associazioni, come testimoniato dalla presenza del presidio di Legnano di Libera contro le mafie, sodalizio fondato a livello nazionale da don Luigi Ciotti, e il mondo scolastico, come dimostrato dalla presenza delle scuole italiane Barbara Melzi. Questo nella consapevolezza che il contrasto al fenomeno mafioso si saldi a doppio filo con una promozione e valorizzazione della legalità da trasmettere sin dai banchi di scuola. La commissione è stata investita di diversi ruoli: dalla promozione di legalità e cultura antimafia al contrasto alle associazioni mafiose, dalle politiche sull’impiego dei beni confiscati alla mafia a politiche di lotta a usura, racket sino a percorsi di formazione rivolti agli amministratori pubblici.

“Oggi – spiega il presidente dei sindaci dell’Altomilanese Matteo Modica – abbiamo una mafia forse ancora più forte perché è capace di mimetizzarsi nel settore produttivo ed economico e anche nel settore pubblico, le mafie hanno avuto la capacità di evolversi, di diventare delle vere e proprie imprese e di intercettare i fondi pubblici, questo necessità di risposte ancora più forti rispetto alle tutele legislative presenti”. Modica afferma per questo che “l’istituzione di questa Commissione è un momento storico per il nostro territorio, con cui vogliamo lanciare un messaggio forte e dire che contrastiamo tutte le mafie”.

Cristiano Comelli

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner