Milano, la Procura dispone controllo giudiaziario per Mondialpol

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MILANO – La Procura di Milano ha disposto il controllo giudiziario della Vedetta 2 Mondialpol spa, colosso della vigilanza privata da quasi 210 milioni di euro di fatturato e 7.742 dipendenti (triplicati dal 2016), con le accuse di caporalato e sfruttamento dei lavoratori “in stato di bisogno” che ricevevano una “paga oraria” di 5,37 euro l’ora lordi che “moltiplicata per il numero di ore lavorative contrattualmente previste” portava lo stipendio a 930 euro al mese lordi e 650 euro netti.

“Una somma – si legge negli atti dell’inchiesta del sostituto procuratore di Milano Paolo Storari – che non è proporzionata né alla quantità né alla qualità del lavoro prestato al fine di garantire una ‘esistenza libera e dignitosa’” in violazione dell’articolo 36 della Costituzione. L’indagine del pm della Direzione distrettuale antimafia di Milano riguarda il triennio 2019-2021 ed è stata assegnata al Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano che il 21 aprile di quest’anno ha redatto l’informativa ‘Analisi ri rischio nel settore della vigilanza privata’ con riferimento a Mondialpol. Ad essere indagato è il rappresentante legale della società di vigilanza, Fabio Mura, che avrebbe commesso i reati “nell’interesse e a vantaggio della società” che “per colpa non ha adottato efficaci procedure idonee a prevenire la commissione di reati” e, per questa ragione, è a sua volta indagata per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

Il P.M. ha disposto in via d’urgenza il controllo giudiziario dell’azienda, con nomina di un amministratore giudiziario che avrà il compito di controllare il rispetto delle norme e delle condizioni lavorative la cui violazione costituisce indice di sfruttamento lavorativo e proceda alla regolarizzazione dei lavoratori al fine di impedire che le violazioni accertate si ripetano, adottando adeguate misure anche in difformità da quelle proposte dall’imprenditore. Inoltre, nelle province di Milano e Como sono in corso diverse perquisizioni nei confronti della società e persone con funzioni di responsabilità verso i lavoratori dipendenti coinvolti e si sta procedendo alla notifica dell’informazione di garanzia, oltre che per le responsabilità personali in ordine al reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, anche in terna di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti commessi dal management della società.

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