“Non mi riconosco in una Lega triste e arrabbiata. La Lega è altra cosa: il buon governo di Giorgetti, il buon governo di Zaia ma anche un’idea di libertà e sviluppo che trova nell’autonomia dei territori verso Roma la chiave. L’autonomia in Veneto l’hanno votata in milioni. E poi l’autonomia
verso l’Europa che sta diventando un mostro di burocrazia. Questa è la Lega non quella che spesso viene dipinta e penso che in Veneto avremo modo di dimostrarlo bene”.
Così Massimo Garavaglia Senatore della Lega ospite ieri mattina a Start in onda su Sky TG24 commentando
le parole del consigliere leghista eletto in Toscana Massimiliano Simoni. Cosa ha a che vedere questa visione con Vannacci?
“La Lega è questa qui. Se uno entra dalla porta rispetta le regole di quello che c’è dentro la porta”.
Il risultato ottenuto alle elezioni regionali in Toscana “ci fa proprio pena” Se è necessaria una riflessione interna al partito? “La riflessione ce l’abbiamo già subito perché ora abbiamo il
Veneto e non possiamo stare dentro un 4% che ci sta strettissimo, è evidente”, ha concluso l’esponente del territorio a Palazzo Madama.