Il concerto di Natale – tenutosi quest’anno la sera del 16 dicembre – è stato molto più di un semplice appuntamento musicale: è diventato un momento comunitario, un abbraccio collettivo fatto di note, emozioni e orgoglio.
Il teatro si è trasformato in uno spazio vivo, attraversato da luci calde e da un’attesa palpabile, mentre studenti, famiglie e personale della scuola si preparavano a vivere insieme un evento che ormai rappresenta una tradizione irrinunciabile.
A dare il via alla serata è stata l’Orchestra dei docenti, che ha offerto un’apertura intensa e raffinata. L’ Ave Verum di Mozart ha risuonato con una delicatezza particolare, interpretato dalla voce tenorile del Dirigente Scolastico, prof. Davide Basano – sul palco in una veste inedita – e dalla soprano, Silvia Cerri, docente di strumento musicale della scuola, lasciando il pubblico in un silenzio attento e carico di emozione.
L’atmosfera si è poi scaldata sulle melodie appassionate di A. Piazzolla, con Por una cabeza e Tango pour Claude, eseguiti con eleganza e animati anche dalla fisarmonica del maestro Fabio Rossi, che ha aggiunto un tocco di virtuosismo alla performance.
Quando l’Orchestra delle classi seconde è salita sul palcoscenico ha portato un’energia contagiosa. Jingle Bell Rock, sotto la direzione di Luca Di Martino, ha fatto muovere il pubblico a tempo, mentre All I Want for Christmas Is You, diretto da Michele Russo, ha riempito la sala di entusiasmo e sorrisi. È stato impossibile non percepire la soddisfazione autentica dei giovani musicisti, frutto di settimane di prove.
La serata ha poi lasciato spazio ad un momento particolarmente significativo: la premiazione delle eccellenze scolastiche, alla presenza delle autorità cittadine di Magenta e Robecco. In un clima di sincero riconoscimento, sono stati valorizzati l’impegno, la determinazione e i traguardi raggiunti dalle studentesse e dagli studenti dell’IC “Carlo Fontana”, diplomatisi lo scorso anno con il massimo dei voti: esempio vivo ed eloquente – come ha affermato il dirigente scolastico – di come la scuola sia un luogo in cui il talento di ciascuno può essere coltivato attraverso la dedizione e il “sacrificio”, ovvero la volontà di rendere “sacro” il tempo dedicato allo studio e alla formazione di sé. A chiudere il concerto sono stati i ragazzi dell’Orchestra delle classi terze, che hanno dimostrato maturità musicale e una coesione ormai consolidata. I Will Follow Him, diretta da Luca Di Martino, ha coinvolto la platea con il suo ritmo trascinante, mentre il Kaiser Walzer – diretto da Michele Russo – ha portato in scena una performance di grande eleganza.
Questo evento ha celebrato la musica, il merito e la forza educativa della scuola. Ha mostrato il pregevole risultato della sinergia di studenti e docenti che hanno lavorato insieme, condividendo obiettivi e sogni. Soprattutto, ha lasciato nella memoria di tutti una sensazione bella quanto semplice: quella di far parte di qualcosa che ha valore per ciascuno e per l’intera comunità.
Graditissimi e meritati gli applausi rivolti ai professori di musica e strumento: Luca Di Martino (tromba e direttore dell’orchestra), Elena Marinoni (docente di lettere), referenti del progetto. I maestri: Michele Russo (clarinetto e direttore dell’orchestra), Daniela Allegro (pianoforte), Alice Iegri (violino), Maria Francesca Rizza (flauto), Federica Vallebona (violoncello), Davide Curiale (percussioni), Silvia Cerri (chitarra), e i docenti di educazione musicale, Roberto Molinaro (basso elettrico) e Fabio Rossi (filarmonica).
Natalia Tunesi


















