Magenta, la Parrocchia di San Martino ha due soli colori nel cuore: il nero e l’azzurro

Stamani ideale passaggio di consegne anche in ambito di tifo calcistico tra Don Giuseppe e Don Federico. Il vessillo dell'Inter continuerà a sventolare sopra la Casa Parrocchiale. La regia occulta di Luciano Cucco dietro un gesto che segna continuità.

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Prendi due preti che dopo la fede per Santo Signore e la Madunina mettono quella per l’unica vera squadra di Milano (del resto il detto della seconda stella dice bene: “Chiedilo alla Madunina chi è il Campione e chi è …. il piangina…”) l’F.C. Internazionale Milano 1908.

Metti che uno (Don Giuseppe) sia stato chiamato altrove – in quel di Saronno dove il nostro Don è anche Monsignore – può quest’ultimo lasciare il suo “gregge” nelle mani di una guida che sia anche ‘fedele’ del diavolo o di gente sabauda poco affidabile dedita al ladrocinio sistematico ? Evidentemente no.

Ergo, il Don come suo ultimo regalo alla comunità di Magenta, alla sua Parrocchia di San Martino e, più in generale a tutta la comunità pastorale, ha deciso di ‘informarsi’ bene sulle tendenze calcistiche del suo successore prima di passare la mano… E pare da quanto ci hanno raccontato i ben informati che Don Federico segua l’Inter con una certa passione. Per lui infatti è già pronta la tessera di Socio Onorario dell’Inter Club.

Dunque, un perfetto ‘passaggio di consegne’ che oggi sotto la regia occulta di Luciano Cucco, presidente onorario a vita dell’Inter club Magenta Nerazzurra ‘Kalle Rummenigge’ 1978 ha raggiunto toni altissimi.

Anche se attendevi altre sorprese, visto che domenica c’è un altro momento tutto pensato per Don Giuseppe anzi per Monsignor Marinoni.

Le foto parlano da sole con buona pace dei nostri amici cugini e gobbi. A Magenta Parrocchia di San Martino c’è spazio solo per i colori del cielo e della notte.

Don Federico è già pronto ad issare la bandiera e far suonare le campane in segno di giubilo…. del resto le buone tradizioni debbono essere mantenute se non rinsaldate.

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