“Il fatto di aver rispettato i tempi, senza la richiesta di alcuna deroga, in attesa di quanto stabilirà la Legge Finanziaria, è sinonimo del buon lavoro svolto dalla nostra Giunta e da parte di tutti gli uffici comunali”.
Va particolarmente soddisfatto Luca Del Gobbo del Previsionale che andrà in aula giovedì 21 dicembre e che, a suo dire, e anche secondo quanto evidenziato dall’Assessore alla partita Stefania Bonfiglio, inizia a tratteggiare gli elementi più di natura politica di quest’Amministrazione.
“E’ un bilancio – ha detto il Sindaco – che come filosofia ricalca l’approccio dello scorso anno. Con l’idea di inserire cammin facendo una serie di ulteriori variazioni importanti, ma sempre in aggiunta”.
Un “metodo di lavoro” che è già stato declinato correttamente quest’anno rispetto ad alcuni ambiti come quello del sociale con l’Assessore Gianpiero Chiodini piuttosto che nella partita sempre aperta dei lavori pubblici con il vice Sindaco Enzo Tenti.
“Ricordo – ha sottolineato il primo cittadino – solo la vicenda del cimitero dove alla fine siamo arrivati a mettere lì una somma complessiva di 400 mila euro. Naturalmente, sappiamo che il Campo Santo è un cantiere aperto, viste le tante carenze degli anni addietro. Però senz’altro è un buon inizio”.
Del Gobbo a proposito di variazioni ha rimarcato come la sua Amministrazione in questo suo terzo mandato stia cercando finanziamenti un po’ per tutti gli spaccati della vita cittadina.
“Penso alla decisione di rifare ex novo tutti i giochi dei parchi cittadini. E’ un investimento anche in chiave educativa rilevante. Però, poi non possiamo vedere il bene pubblico andare in fumo per colpa di quattro ragazzi annoiati che si divertono a spaccare tutto…”.
Più volte Del Gobbo nella conferenza di presentazione del bilancio, ha aperto questo inciso. “Perchè l’emergenza educativa riguarda tutte le città, i sindaci hanno poteri limitati, posto che da parte nostra abbiamo deciso per la tolleranza zero e, soprattutto, queste azioni sconsiderate vanno ad intaccare il patrimonio di una comunità”.
Sia Del Gobbo che l’Assessore Bonfiglio hanno puntualizzato il tema dell’adeguamento delle tariffe. “Un fatto dovuto, visto che ce lo chiede la Corte dei Conti e considerato che sugli oneri di urbanizzazione non si era fatto più nulla dal 2008 (adeguamento Istat ndr). Fermo restando che rispetto ai servizi per le famiglie, si mantiene delle fasce protette per le situazioni più fragili e, in linea generale, facendo la media con gli altri Comuni, il nostro nonostante gli adeguamenti, è ad oggi ancora un Comune che si colloca in fascia bassa”.
Del Gobbo e Bonfiglio hanno poi illustrato le ragioni di alcune scelte come quella di accorpare in un unico capitolo commercio ed eventi sotto la denominazione di ‘marketing territoriale’. “Sono due voci che si sorreggono a vicenda quindi è logico che vadano insieme”.
Altro aspetto strategico di questo bilancio la valorizzazione delle risorse interne e con esso il capitolo delle assunzioni.
“Oggi Magenta ha 22 nuovi dipendenti ecco perché diciamo che il rinascimento magentino è partito. Sono assunzioni che hanno un loro significato. Se le persone vanno in pensione debbono essere sostituite ma soprattutto occorre trovare i giusti profili e tornare a far passare il messaggio che essere impiegati presso il nostro Comune è una sfida stimolante. E’ quanto stiamo facendo, andando in controtendenza rispetto a quanto accadeva fino a qualche tempo fa. Con una fuga generale dal nostro Comune”.
Altro plus per la Giunta Del Gobbo è il trend in costante crescita degli oneri di urbanizzazione. “Siamo partiti da 700 mila euro e ora arriviamo a 3 milioni di euro. Questo significa poter appostare altri 100 mila euro per il sociale, a fronte di un aumento costante dei bisogni e delle fragilità. Ma vuole dire anche avere soldi in pancia per i lavori pubblici, dove il capitolo manutenzioni ci assorbe tantissimo”.
Un lavoro a volte solo apparentemente oscuro – come evidenziato dall’Assessore Bonfiglio – ma essenziale. Vedasi il capitolo scuole, ma anche i lavori per il Palazzetto dello sport che con il 2024 dovrebbe finalmente esser pronto ad aprire i battenti. E poi ancora il milione di euro e più per le strade, i parchi cittadini con l’ambizione dell’Amministrazione di realizzare dei parchi tematici.
“E’ un bilancio imponente – ha concluso ancora Bonfiglio – che cuba circa 40 milioni di euro. Come sempre abbiamo lavorato pancia a terra con gli uffici, rimanendo prudenti ma consapevoli del fatto che sia molto meglio poi aggiungere altro in corso d’opera come abbiamo fatto puntualmente già quest’anno”.
Il Sindaco tornato ai tempi d’oro della polemica politica non ha lesinato l’ennesimo invito al PD e alle minoranze a votare questo Bilancio.
“Se poi vogliono veder realizzare certi progetti debbono assumersi questa responsabilità. Troppo bello poi prendersi i meriti di chi ha votato e fatto per loro. Di sicuro, continuando così i ‘Dem’ hanno già il loro candidato sindaco per le future elezioni: si chiama Luca Del Gobbo”.