Giungono nuovi particolari sulla notte di sangue che ha scosso la città di Vigevano. Un uomo di 43 anni è stato brutalmente ucciso con 24 coltellate in corso Novara, all’altezza del civico 86. Il fatto è avvenuto intorno alle 5 del mattino. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118 e i Carabinieri, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate sono risultate fatali.
Il contesto in cui si è consumato l’omicidio è ancora avvolto nel mistero. Al momento non è stato chiarito quale fosse il legame tra l’uomo ucciso e il presunto aggressore, un giovane di 25 anni che si trova attualmente trattenuto nella caserma dei Carabinieri di Vigevano. Gli inquirenti stanno conducendo serrati accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica e il movente del delitto.
Secondo le prime indiscrezioni, l’aggressione sarebbe avvenuta all’improvviso e con una violenza tale da lasciare sgomenti anche gli investigatori. Il numero elevato di colpi inferti lascia ipotizzare un forte coinvolgimento emotivo, ma solo le indagini potranno chiarire se si sia trattato di un raptus, di una lite degenerata o di un’aggressione premeditata.
Gli investigatori stanno ascoltando eventuali testimoni e acquisendo immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso momenti utili a ricostruire quanto accaduto. Al momento, l’identità della vittima non è stata ancora resa nota pubblicamente, così come quella del giovane fermato.
Vigevano si risveglia quindi sotto shock per un fatto di sangue che riporta l’attenzione sul tema della sicurezza urbana e sulla necessità di fare luce su episodi di violenza sempre più frequenti anche nei centri di provincia.