Dopo l’approvazione della mozione, presentata dalla maggioranza e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale e avente per oggetto “Interventi urgenti di manutenzione straordinaria presso il liceo Donato Bramante, il Sindaco Luca Del Gobbo ha scritto al Sindaco di Città Metropolitana Giuseppe Sala per avere risposte su tempi e modalità di un intervento di manutenzione straordinaria sull’edificio che da troppo tempo evidenzia problematiche di natura strutturale e impiantistica.
Il Primo Cittadino di Magenta chiede inoltre al Sindaco Metropolitano l’istituzione di un tavolo permanente di confronto e collaborazione tra enti, istituti scolastici di secondo grado e rappresentanti degli studenti “per rafforzare l’ascolto dei bisogni e favorire l’attuazione degli interventi necessari”.
Nella lettera di invio della mozione il Sindaco richiede infine “di voler procedere tempestivamente ad attivarsi per quanto di competenza al fine di provvedere alla realizzazione degli interventi di manutenzione necessari e di voler addivenire con cortese sollecitudine del summenzionato all’istituzione in tempi brevi del tavolo di lavoro”.
Come tutte le strutture pubbliche di istruzione secondaria il liceo ‘Bramante’, che può vantare un vasto bacino di utenza dell’hinterland milanese e novarese, è in capo a Città Metropolitana di Milano, un tempo Provincia di Milano.
Le problematiche di natura strutturale e impiantistica che da tempo affliggono l’edificio rischiano di pregiudicare l’esercizio del diritto allo studio da parte degli studenti e recentemente hanno determinato gravi disagi a studenti e docenti che hanno anche scioperato in segno di protesta.
“Mi auguro – commenta il Sindaco a margine della lettera inviata – che Città Metropolitana attivi velocemente il tavolo di confronto perché le problematiche riscontrate al Bramante interessano purtroppo da tempo anche altri edifici di istituti cittadini di istruzione secondaria e occorre garantire l’adeguatezza degli spazi e salubrità dei luoghi dove li studenti possano compiere il proprio percorso formativo.
Una precisazione che mi sembra doveroso fare: la mozione, il cui primo firmatario è il Consigliere Alessio Cofrancesco, è stata votata all’unanimità e la maggioranza, nello spirito di piena collaborazione, ha accolto un emendamento del Pd Magentino. Spiace vedere come ancora una volta il Pd di Magenta si prenda il merito di un’azione portata avanti da altri sbandierando il proprio successo; purtroppo manca spirito critico e anche trasparenza.
Dall’avvio della nostra Amministrazione abbiamo dovuto mettere mano a situazioni critiche e con senso di responsabilità e pragmatismo le stiamo affrontando; troppo facile prendersi meriti di chi amministra cui compete l’onere di risolvere i problemi come stiamo facendo per dare risposte concrete alla Città.
La mozione è stata proposta dalla maggioranza ed è evidente che, senza la maggioranza, l’emendamento del PD non sarebbe stato accolto. Ormai la linea del PD, ossia di prendersi i meriti non propri, è un mantra che sta portando avanti da tempo ma credo che i cittadini, che sono attenti a quello che succede in città, abbiano capito l’infondatezza di questa posizione politica”