La scomparsa di Giorgio Armani, il “re della moda” che si è spento ieri all’età di 91 anni, ha lasciato un vuoto in tutto il mondo, ma in particolare ha toccato profondamente la comunità dell’Hospice di Abbiategrasso, che deve allo stilista la sua stessa esistenza.
In un toccante post sui social media, l’Hospice ha voluto ringraziare per l’ultima volta uno dei suoi più grandi benefattori. “Anche noi dell’Hospice di Abbiategrasso gli dobbiamo molto”, si legge nel messaggio. La struttura, infatti, in un momento di grave crisi e a rischio chiusura per mancanza di fondi, fu salvata proprio da una generosa e inaspettata donazione di Armani.
“Anni fa, quando l’Hospice esisteva da poco e rischiava di chiudere per mancanza di fondi, intervenne proprio il RE della moda in nostro soccorso”, prosegue il post. La donazione, definita “importante e generosa”, ha portato “nuovo ossigeno per i nostri malati”, garantendo la continuità di un servizio fondamentale per il territorio.
Il legame tra lo stilista e la struttura di Abbiategrasso non si è mai interrotto. In occasione del 30° anniversario dell’Hospice, lo scorso anno, Giorgio Armani aveva inviato una lettera autografata per ringraziare gli operatori per il loro prezioso lavoro. “Noi lo ringraziamo invece per averci aiutato”, scrivono dall’Hospice, sottolineando la grande umanità e la generosità che hanno sempre contraddistinto l’imprenditore, oltre al suo indiscusso successo professionale.
Il post si conclude con un sentito omaggio all’uomo dietro l’icona: “Grazie per aver reso il mondo un posto migliore. R.I.P.”. Un ringraziamento che va al di là del gesto specifico, riconoscendo in Giorgio Armani una figura di “classe, eleganza e sobrietà” che ha saputo portare in alto il “Made in Italy” nel mondo, ma che non ha mai dimenticato l’importanza del sostegno a progetti sociali. “È proprio vero che ‘signori si nasce’ e lui lo ha dimostrato”, si legge.