L’Ecomuseo di Parabiago tra le eccellenze lombarde

Ha ottenuto la conferma del riconoscimento da parte di Regione Lombardia al termine della fase di istruttoria prevista dal monitoraggio degli ecomusei riconosciuti, i cui esiti sono stati pubblicati nei giorni scorsi.

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L’Ecomuseo del Paesaggio della Città di Parabiago ha ottenuto la conferma del riconoscimento da parte di Regione Lombardia al termine della fase di istruttoria prevista dal monitoraggio degli ecomusei riconosciuti, i cui esiti sono stati pubblicati nei giorni scorsi.

Il provvedimento regionale conferma il riconoscimento senza prescrizioni, attestando la piena conformità dell’Ecomuseo di Parabiago ai nuovi requisiti minimi introdotti dalla D.G.R. n. XI/1959 del 22 luglio 2019. In particolare, l’Ecomuseo è risultato conforme ai requisiti RM 2 “Consenso libero e informato” e RM14 “Comunicazione”, sotto-requisito “Licenze aperte”, che rende il patrimonio informativo e culturale dell’Ecomuseo accessibile, riutilizzabile e condivisibile nel rispetto dei diritti.

Si tratta di un risultato di assoluto rilievo: l’Ecomuseo di Parabiago è infatti uno dei soli quattro ecomusei lombardi, su 36 monitorati, ad aver ottenuto la conferma del riconoscimento senza raccomandazioni né prescrizioni, collocandosi tra le esperienze di maggiore qualità e solidità a livello regionale.

Gli esiti del monitoraggio restituiscono un contesto complesso:

36 ecomusei monitorati su 37 riconosciuti;
4 ecomusei con conferma del riconoscimento (tra cui Parabiago);
21 ecomusei con conferma accompagnata da raccomandazioni di miglioramento;
11 ecomusei con prescrizioni e sospensione temporanea del riconoscimento, con obbligo di adeguamento entro sei mesi.

Soddisfazione espressa dall’Assessore all’Ambiente, Dario Quieti, che sottolinea: “Essere tra i pochissimi ecomusei lombardi pienamente conformi ai nuovi requisiti regionali è un riconoscimento importante della qualità del lavoro svolto. In un quadro regionale complesso, Parabiago si distingue per attenzione ai processi partecipativi, per la trasparenza nella comunicazione e per l’uso consapevole di strumenti innovativi come le licenze aperte. Questo esito ci incoraggia a proseguire con determinazione le attività già programmate.”.

Il monitoraggio regionale ha, inoltre, ribadito l’importanza di una corretta interpretazione del concetto di ecomuseo, inteso non come museo tradizionale, ma come progetto culturale partecipato che mette al centro la comunità, il territorio e il patrimonio vivente. In questo senso, l’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago si distingue per una visione pienamente coerente con i principi fondativi dell’esperienza ecomuseale e con gli indirizzi teorici e metodologici riconosciuti a livello internazionale.

“L’esito positivo ottenuto dal nostro Ecomuseo –afferma il Sindaco Raffaele Cucchi– rappresenta non solo un importante traguardo per l’intera comunità, ma anche uno stimolo a proseguire e rafforzare il percorso intrapreso, in vista delle attività previste per il 2026, favorendo l’uso sostenibile del patrimonio culturale e paesaggistico e consolidando le reti locali, nazionali e internazionali di cui l’Ecomuseo è parte attiva. Il riconoscimento di Regione Lombardia senza alcuna prescrizione -conclude- è frutto di un lavoro di squadra costante e condiviso di cui, a nome dell’Amministrazione comunale, ringrazio gli uffici, in particolar modo il dott. Dal Santo, che ha coordinato partner e comitato scientifico.”.

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