Sono oltre 140 mila le figure professionali richieste dal comparto nel trimestre febbraio-aprile
MILANO – In pratica, oltre la metà dei lavoratori ricercati dall’intero settore turistico, che ammontano complessivamente a 210.000.
L’allarme è lanciato da FIPE-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che sottolinea come, pur in presenza di una significativa ripresa dei consumi nel corso degli ultimi due anni, i livelli di occupazione non hanno ancora eguagliato quelli pre-pandemia.
Per i Pubblici Esercizi si acuiscono i problemi connessi alla mancanza di personale: dalle cucine e le sale dei ristoranti, ai banconi dei bar e dei locali di intrattenimento. Non è solo l’esigenza di personale stagionale a preoccupare il settore, ma la strutturale difficoltà nel reperire personale qualificato.
Tra le iniziative per incentivare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro qualificato c’è il FIPE Talent Day, un roadshow nelle principali città italiane che, dopo il successo registrato nel 2022 con 500 aziende coinvolte e oltre 5.000 partecipanti, è giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Il Talent Day ha l’obiettivo di mettere in contatto le scuole alberghiere e dell’enogastronomia, le agenzie per la somministrazione, i giovani in cerca di un impiego e gli imprenditori che faticano a trovare personale.
Infatti, almeno per il 30% delle figure richieste le imprese hanno difficoltà di reperimento per ridotto numero di candidati mentre per il 13,8% il motivo principale è l’inadeguatezza dei curricula presentati.