RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, fin quando abbiamo da mangiare w il Re poi quanto non ce n’è più … W Gesù ! Questo è il motto della nuova TV ; sempre più schiava di internet e social ma senza idee … Gli ascolti sono al lumicino e i discorsi sempre gli stessi.
Repliche su repliche e reality e talent per fare scrivere, commentare magari postare con taggo i leoni da tastiera . Hater, lovers e finti esperti e poveri paceri da benzina !!
In questa povertà intellettuale e morale ? No ! Solo uno spettacolo non all’altezza e poco divertente ma soprattutto ripetitivo. Quando girano sempre le stesse persone, gira pure un’aria viziata dalla presunzione.
Nessun aiuto; anneghiamo da soli …mica volete salvarci o spennarci? Il trono e scettro portano sempre sospetto del nuovo e ignoto … In questa tristezza ho trovato una foto di due giganti della TV per Bene e per il benessere dei telespettatori; Luciano Rispoli e Paolo Limiti
Ho in giro delle foto con tutti e due ma non voglio vantare. Voglio solo ricordare: una TV garbata, seria, divertente e pure educata. Anni in cui la TV dava scuola e faceva scuola al Mondo.
Non c’erano i social ; vero ! Ma credo che non è il mezzo che produce il fine. Ma il fine di chi usa il mezzo ; aggiungo pure qualità e competenze.
Oggi sembra di dovere fare un corso per ogni cosa; ma il talento può essere coltivato non insegnato.
Vedere la TV di oggi mi fa capire perché molti la usano come tavolo da ping pong o solo per vedere piattaforme social e partite di calcio. Parola mia: era un capolavoro anche se ho imparato poco ma ho gradito
Le trasmissioni di Paolo Limiti dei tuffi nella felice realtà di trovarsi davanti alla TV.
Una TV che oggi litiga, giudica, si indigna davanti alla realtà. Peggio: dà sentenze , giudica con persone di dubbia competenza ma troppa arroganza. Una TV che non unisce più le famiglie, ma le fa innervosire e rispondersi a tono cattivo ; in presenza e in rete. Una volta ad andare in TV ero emozionato ma poi vedendo le persone presenti mi sentivo onorato. Oggi non ha più quella grande fama e fascino. Perché ci sono meno personaggi. Il mezzo TV era molto criticato mentre il fine social esaltato
Non sono i mezzi che creano bene o male ma come vengono usati… è sempre stato così.
Il web è più dannoso perché lo usano tutti; per andare su giornali e TV …Il circolo è un cane che si morde la coda che scodinzola …Non chiedere mai se la TV era grande. Non chiedere mai perché te la ricordi bella. Quanto vedi certe foto e ti senti bene è perché all’epoca la TV era un atto di gioia”.
Massimo Moletti