Faccia da bar chiuso e come diceva il mitico Enrico Beruschi: “E aloraaaa….”

"Un bar non è solo un locale dove la gente va a bere un caffè o una bibita.. Oggi purtroppo vediamo troppe serrande abbassate nei nostri paesi"

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Un bar non è solo un locale dove la gente va a bere un caffè o una bibita
Un posto dove si passano pochi minuti o intere giornate. Una birra in compagnia o un chinotto e via !
Un bar è un fiume di ricordi e momenti. La prima sigaretta o scazzottata. Il primo bacio e più ! La prima sbornia o preparativi per una serata da leoni. Il televisore sempre accesso e il Juke box per mettere su le canzoni del cuore. Le prime volte da soli per sentirsi grandi o guardare le fidanzate degli adulti. Quando 5 anni erano un eternità da dare l’appellativo di Signore.

Il bullo, il bello, il duro o presunto tali tutti accovacciati a sedie e sedute o in piedi. C’erano a Cerano due bar che avevano la gioventù del paese. Andiamo giù per i giovani voleva significare andare in questi bar dalla piazza. Neanche fossimo sui colli di Roma.
Ma in quella zona si sono ritrovati insieme generazioni di persone.
Un bar include tutte le età e classi sociali. Dove entri per stare una giornata e rimani per pochi secondi o entri per un minuto e non vai più via. Tutti eravamo amici o presunti tali.

Il video gioco e il flipper per sentirsi campioni. Distributori di gomme da masticare e noccioline.
L’immancabile ghiacciolo o limonata fredda con ghiaccio. Le primavere calde con le afosi estati seduti aspettando: piscina o Ticino?
Era una calata di giovani che poi faceva un esodo ieri tornare in paese ma prima bisognava passare dal bar era un obbligo. Fare vedere muscoli, curve e abbronzatura o anche per un gelato al cioccolato con partita di biliardo con pallino. I nostri comuni si stanno svuotando specialmente di giovani.
Centri più grossi, commerciali e sociali sono più appetibili a stesso prezzo con più confort.
I social e internet portano tutto a casa. L’uscita del caffè della sera una chimera ormai.

In passato era un appuntamento imperdibile. Cambiano le gestioni ma in quel vecchio bar sono passati tanti sogni, desideri e vite vissute. Purtroppo, il tempo passa e il mondo cambia e i giovani invecchiando. Domenica quello che è stato un punto di ritrovo per tanti Ceranesi sarà all’ultima levata di saracinesca. Nella speranza di vedere un nuovo inizio ricordo il giorno in cui Enrico Beruschi era venuto in paese per una intervista e usai come location il dehor del locale in un simpatico siparietto.

I paesi sono l’ossatura del nostro stato e i bar le vene del nostro corpo. Con il padrone che era sempre un ex studente della Bocconi e i suoi avventori tutti professori e grandi esperti. Quel periodo anni 80 e pure novanta che era ben rappresentato nella trasmissione “Drive in”

“Alloraaaaa” come diceva il grande Enrico perché non fare in modo o dare possibilità a questa aggregazione di tornare .. Discorsi da bar ma se mancano i locali ci sono solo post tutti uguali.
Non chiedere mai perché vai al bar non chiedere mai perché stai al bar.
Non sempre è disponibile una risposta. In questo articolo volevo ringraziare ancora il Grande Enrico Beruschi per essere venuto al bar con me. Molto spesso i discorsi e speranze da bar vanno in porto”

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