RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore , ho sempre sognato di fare il modello …La moda e i suoi canoni erano lontani anni luce da me . Ma amavo sognare essere in un momento onirico di speranza.
Non avendo altezza, fisico e capelli potevo solo sperare in una linea curvy o dispraaaaa( disperato)
Io mi vedevo come Don Johnson (sic!) di Miami Vice ma ero un brutto coccodrillo o alligatore.
La fama del suo stile ha dominato il mondo. Eravamo alle medie e le ragazze volevano il pantalone di Armani. GA: Giorgio Armani. Io avevo un bellissimo giubbotto ma simpaticamente lo chiamavo; Giorgio Armadio perché avevo paura di sporcarlo.
Non aveva mai ceduto alla fama facile era un esempio per gli esibizionisti di oggi. Lui regalava speranza; un giorno avrò anch’io un suo completo. Oggi invidiano e livore a doccia.
Un uomo negli anni ’80 sognava oggi ha giocato incubi e vuole donare alla comunità le sue lacrime.
Le grandi serie TV di successo per la gran parte narrano vicende di ricchi e potenti; perché poveri e fetenti siamo già. La gente nata per guardare dal vetro di una vetrina e suonare la gioia.
Oggi cantano l’agonia … Era il Re del lusso targato garbo mai ostentato.
Perché bisogna sapere portare un abito. Le più grandi modelle sono passate per la sua sfilata
Nessuno ha mai detto no al grande re Giorgio. Lui non ha mai tradito l’ imparzialità della sua arte ..
Una faccia deve avere dietro un’anima di carattere altrimenti è vuota. Questo sembrava dire la sua campagna pubblicitaria. Puntata non sullo scandalo, provocazione o esibizione: ma sulla distinzione
Ognuno di noi ha una sua forza. Non aveva mai cercato facili applausi nè ovazioni.
Lui parlava coi fatti della sua collezione. Sempre un mosaico di idee e tonalità quasi nobiliari.
Era il connubio perfetto tra provincia grande e città futura.
Senza forzare mai la mano al tempo e al cambiamento. Purtroppo, un altro grandissimo ci lascia un mare di ricordi e sogni mai avverati. Ma una cosa di concreto ci lascia anzi tre:
1) Il lavoro e la costanza pagano;
2) Mai essere conformista;
3) Ma mai cercare sempre l’anticonformismo;
Salute al Grande Re che purtroppo non ho potuto conoscere. Ma senza parlare trasmetteva quel senso di potere contagioso del farti credere e provare. Grazie a questa forza sono diventato faccia da spot.
Non sarò mai faccia da modello ma è bello pure sognare ….perché i sogni non muoiono mai diventano i nostri eroi”.
Massimo Moletti