Avrebbe messo le mani addosso agli anziani genitori ultrasettantenni, spesso mentre si trovava sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Proferendo verso di loro minacce del tipo: «Ti ammazzo» perché si rifiutavano di dargli i soldi che pretendeva. Lui è un uomo di 53 anni e i fatti sono avvenuti a Corbetta, nell’abitazione dei genitori. Una situazione che faceva vivere la donna e l’uomo in uno stato di ansia continua che continuava da tempo.
Da qualche anno, addirittura. Nel 2023, per esempio, la mamma si rifiutò di comprargli le sigarette e lui partì con gravissime minacce del tipo: «Vai a battere sulle strade di Vigevano, ti ammazzo». Tenendo tra le mani un piccone minacciava di morte entrambi i genitori e li induceva a rinchiudersi in casa per la paura. Sempre nel 2023 danneggiò l’auto della mamma.
Frasi e gesti che deterioravano sempre più le condizioni psicologiche dei genitori. Una situazione angosciante che portò marito e moglie a chiedere, nonostante tutto, l’intervento dei carabinieri. A metà giugno di quest’anno, sotto l’effetto dell’alcol, il 53enne ha spintonato la mamma causandole delle lesioni guaribili in 10 giorni. In quell’occasione era stata visitata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Il procedimento avviato nei confronti dell’uomo è arrivato ad un punto. Il giudice per le indagini preliminari ha deciso per l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinarsi ai genitori. La prescrizione è quella di mantenersi ad una debita distanza da mamma e papà, almeno 500 metri.
E di non comunicare con i genitori con nessun mezzo, nemmeno a mezzo telefono o qualsiasi mezzo telematico. Gli dovrà, inoltre, essere applicato lo strumento di controllo a distanza del braccialetto elettronico che consentirà di verificare i suoi spostamenti.