I lavori di realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 2 di Malpensa e la linea
RFI del Sempione sono in stato avanzato di realizzazione, con conclusione prevista entro l’anno
corrente. Sono iniziate da parte della ditta appaltatrice anche le operazioni di messa a dimora,
lungo il tracciato e sopra le gallerie artificiali, delle opere a verde, realizzate a titolo di mitigazione ambientale.
Tra le opere di compensazione ambientale di questa infrastruttura sono previste importanti azioni
di decostruzione e deimpermeabilizzazione, che sono in corso di attuazione da parte del Parco a
seguito dello specifico accordo sottoscritto tra Ferrovienord, che ha messo a disposizione una
somma pari a 3.4 milioni di euro per la realizzazione di tali interventi.
Le aree sono state individuate tra quelle proposte dai Comuni direttamente interessati dal nuovo tratto ferroviario. La più vasta di queste aree da decostruire, di quasi 3 ha di superficie, è stata acquistata dal Parco a Gallarate. Si tratta di un lotto recintato sul quale insistono fabbricati a destinazione produttiva, direzionale, residenziale o accessoria, per lo più fatiscenti, dismessi e pericolanti anche sotto il profilo strutturale, e una vasta area pavimentata. Sono ora in corso le ultime operazioni di bonifica di tale area, a conclusione delle quali potrà essere indetta dal Parco la gara per l’affidamento dei lavori di decostruzione che, si auspica, si concluderanno entro i primi mesi del 2026.
Altre aree in Comune di Casorate Sempione, Somma Lombardo e Cardano al Campo sono al vaglio
per le successive opere di compensazione che potranno essere realizzate sino al raggiungimento
delle somme concesse da Ferrovienord.
Il Presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, e il Presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti, congiuntamente ai Direttori dei due Enti e ad alcuni tecnici, hanno effettuato un sopralluogo congiunto per prendere visione del sito da recuperare in Comune di Gallarate che sarà oggetto di questo primo importante intervento di decostruzione, con successiva rinaturalizzazione: l’area sarà riportata, in prima fase, a prato, per poi essere successivamente rimboschita.
Il Presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, sottolinea: “Questa collaborazione tra Parco e Ferrovienord consentirà di attuare una delle più importanti azioni di decostruzione mai realizzate nel nostro territorio. In quest’area di Gallarate ci sarà anche una successiva rinaturalizzazione, con restituzione di suolo permeabile e nuove superfici a bosco. Per raggiungere tale obiettivo il Parco è andato oltre il proprio ruolo di tutela e indirizzo, facendosi carico direttamente di tutte le attività per la sua attuazione. Gli aspetti tecnici e procedurali sono molto complessi e confidiamo che questa iniziativa possa fungere da stimolo per altre azioni analoghe, così da moltiplicare le azioni finalizzate a compensare il consumo di suolo e il recupero di aree degradate”.
Il Presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti, aggiunge: “L’opera rappresenta
un’infrastruttura strategica per il potenziamento del sistema ferroviario e per il miglioramento dei
collegamenti a servizio del territorio. In questo contesto, la collaborazione con il Parco del Ticino si
conferma un elemento fondamentale per assicurare che la realizzazione del progetto avvenga nel
pieno rispetto delle tempistiche, ma soprattutto delle caratteristiche ambientali dell’area”.
IL PROGETTO “MXP-AT RAILINK – Collegamento MALPENSA Terminal 2 – Linea RFI Sempione”
il nuovo collegamento ferroviario Malpensa Terminal 2 – Linea RFI del Sempione avrà origine dalla
nuova stazione ferroviaria in corrispondenza del Terminal 2 dell’Aeroporto di Malpensa e si
svilupperà per una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato, a doppio binario elettrificato,
verso Gallarate e di 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione, per connettersi con la linea
esistente RFI Milano-Domodossola. L’intervento andrà a completare il sistema di accessibilità ferroviaria da Nord all’Aeroporto di Malpensa facendo parte di un sistema infrastrutturale molto più ampio in attuazione della strategia a medio-lungo termine, volto a migliorare l’intera rete delle infrastrutture che garantiscono l’accessibilità all’Aeroporto di Malpensa, sia per il traffico passeggeri, sia per il traffico merci e per consentire una redistribuzione dei carichi sulla rete ferroviaria regionale, nazionale e transfrontaliera.
Il Progetto è stato approvato da Regione Lombardia con decreto n. 1226 del 4/02/2020 avente ad
oggetto il rilascio del PAUR ai sensi dell’art. 27 bis D.Lgs. n. 152/2006.