RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Egregio Direttore, un altro pezzo di musica che se ne va in cielo con le sue note. Un pezzo da pelle d’oca e da movimento contagioso e felice.
Perché quella bellissima cover cantata magistralmente da Gianni Pettenati rimarrà in eterno l’inno di una generazione. Sono passati quasi 60 anni, ma la magia di quel pezzo rimane nelle orecchie, cuore e testa.
Perché One man wonder ha fatto centro. Certo aveva perso pure il pizzo della sottana o tramontana e altre canzoni. Ma per tutti era Mr. Bandiera gialla con relativo musicarello.
Erano 40 anni fa quando mia sorella aveva in classe la figlia del Gianni. Io non conoscevo il cantante ma mia mamma e mio papà avevano ben impressa la musica. C’era una trasmissione di Red Ronnie e ospite il famoso Gianni …
La figlia telefona sul fisso per dire: tra poco canta mio padre. La canzone mi coinvolge, io ancora piccolo non mi fa stare fermo …Nei tempi dell’ arcaico o avevi il disco o dovevi aspettare passaggio in radio o nelle poche trasmissioni musicali in TV.
Ecco la prima radiolina: regalo per il compleanno per sentire le partite la domenica ma un giorno sento passare Lei!!!!! Bandiera gialla e godo tutta la canzone prendendo ogni nota e parola.
Verso la fine degli anni ’80 la trasmissione una rotonda sul mare riporta in voga questa canzone e altra emozione. Certo della tramontana ho fatto versioni un po’spinte ma bandiera gialla !!!!
Prendo una compilation perché c’è lei … Primo stereo e a palla metto e balla …
Come un cretino con movimenti da scoordinato ed emozionato. Una canzone che non faceva solo perdere le calorie ma ti faceva sentire bene, felice e convinto.
Il mondo è mio e posso dare e fare tutto. Questo era il potere delle canzoni di una volta o forse era la mia giovane età. Ma questa canzone non era dei miei tempi ma passò di generazione in generazione come segno di libertà e gioia.
Perché la prima cosa che deve fare la musica è dare sostanza di speranza in una stanza.
Certo nella cameretta con poca fretta a sognare con una canzone. Il mondo è cambiato e il tempo è passato. Alla notizia della sua morte, ho riascoltato il pezzo. Un vecchio CD con tutte le hit ma lei era stata la più ascoltata da me. Fino a consumare il pezzo su dischetto.
Un’altra emozione ora che metti tutto su telefono ma il mezzo non cambia la pelle d’oca …
Non è il modo e attrezzo con cui ascolti musica. Ma la passione che trasmette.
Bandiera gialla è passata da vinile a casetta a cd, iPod e you tube; senza perdere smalto.
Sempre in risalto quel grido di fierezza giovanile. La gioventù balla, ma forse nella canzone c’è una ferita di oggi. Noi forse non ricordiamo di essere stato ragazzi giovani ed avere avuto quell’età.
Ecco forse ci sentiamo ancora giovani e siamo gelosi dei più giovani. One man wonder ma che pezzo cerco una carriera fatta di tanto concorsi e Festival ma quella canzone ha portato Gianni in eterna delizia della musica. Non chiedere mai se sei giovane. Non chiedere mai se balli o canti. Cerca di vivere ogni momento senza troppa gelosia.
Ciao Gianni sei stato un uomo che ha regalato attimi di gioia in ogni luogo, situazione e tempo
Questo è il potere della musica di tutti”
CIAO GIANNI, IL VIDEO SALUTO DEL DUCA:
UN CANTANTE NON MUORE MAI: BANDIERA GIALLA E I GIOVANI