Magenta da incubo al ‘Gianni Brera’ di Pero contro il Club Milano dove anziché sfornare una prestazione tutta garra e voglia di vincere, ancora una volta, si dimostra ingiustificatamente molle e svagato.
Tanto dal farsi ribaltare il gol del vantaggio procurato grazie ad un rigore siglato da Gatelli al 15 esimo della prima frazione di gioco.
Un vantaggio che dura poco a dimostrazione anche della debolezza mentale dei ragazzi di mister Lorenzi che forse non sono debitamente spronati. C’è un problema di spogliatoio? Manca la convinzione???
Il pubblico magentino inizia a mugugnare e c’è chi comincia a pensare che per uscire da una situazione tanto complicata, serva la classifica svolta che può arrivare col cambio di allenatore. Sicuramente la presidenza Cerri ce l’ha messa tutta per fornire una squadra di livello, però, il campo poi dice tutt’altra cosa. Ma siamo ancora a livello di voci e di sfoghi sui social post partita. Tutto qui.
Senz’altro se le sconfitte con le cosiddette ‘big’ erano accettabili. Molto meno la prova assai grigia tra le mura amiche con il Crema con annessa sconfitta e adesso la nuova caduta in quel di Pero in questo turno infrasettimanale che, tra l’altro, ha portato con sè una serie di risultati fortemente negativi per il Magenta. Molte delle concorrenti hanno vinto. Clamorosa la vittoria della Nuova Sondrio che ha battuto in trasferta la prima della classe Ospitaletto.
Ma torniamo al Magenta che come dicevamo dopo soli sei minuti dal vantaggio si è fatto riprendere da Dioh al 21 esimo.
Magenta che verso la fine del primo tempo avrebbe anche la palla del vantaggio ma che viene sprecata in contropiede. Il secondo tempo vede il Club Milano attendere il Magenta. La gara non è particolarmente esaltante. Soprattutto i gialloblù ancora una volta non sono capaci di pungere. Mentre il Club Milano appena decide di spingere trova la rete. Dioh a 10 minuti dalla fine si mette in proprio e inventa un gol sul quale Salvato non può nulla. Bella la giocata del singolo però la difesa del Magenta si dimostra davvero troppo arrendevole.
Ci sarebbe ancora un quarto d’ora di gioco, visti i 5 di recupero concessi. Ma non arriva nulla. Qualche palla buttata alla rinfusa nel mucchio e niente di più. Per le Aquile malgrado il sole di questo bel pomeriggio di fine gennaio, è notte fonda.
Domenica 2 febbraio alle 14,30 il Magenta ospita al Plodari il Vigasio che oggi ha vinto ed è scappato via a quota 27. Neanche a dirlo che serve una vittoria per tornare in carreggiata. Imperativo categorico è cercare di schiodarsi dagli attuali 23 punti. Occorre che anche San Biagio Santo Compatrono ci metta del suo e faccia il miracolo. Forza Magenta non ci si può arrendere così!
F.V.
(*nella foto grande un’immagine della gara d’andata al Plodari, sotto il particolare sulla classifica che vede oggi il Magenta al quart’ultimo posto)