Bareggio: arriva questa sera Silvia Sardone con il suo “Mai sottomessi”. Un atto di denuncia

Sarà presentato in Aula Consiliare, alle 20.45, il libro dell'Europarlamentare costretta a girare sotto scorta per le sue opinioni in merito all'Islam e alle Libertà che dovrebbero avere le donne mussulmane. L'iniziativa a cura dell'associazione 'Volti Ambrosiani'

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“Puttana ti taglio la gola”, “ti accoltello”, “muori”, “sei da bruciare”, “ti uccido”, “ti soffocherei”, “esplodi”, “ti spacco la faccia”, “troia schifosa devi morire” e ancora deliri come “o diventerete musulmani come noi o per voi non ci sarà posto”, “Siamo arabi, non europei. Ti decapitiamo”. Sono alcune delle minacce che ricevo, ormai da anni, per le mie posizioni contro l’islamizzazione dell’Europa e contro il velo islamico che io considero un simbolo di sottomissione e non di libertà.

Il libro è un atto di accusa contro l’ipocrisia delle istituzioni europee che rinnegano la nostra identità e la nostra storia. Analizza i danni del politicamente corretto e descrive la cronaca amara dei tentativi di nascondere le nostre tradizioni e la nostra cultura per non urtare i “nuovi arrivati” di fede islamica.

Delinea il dramma crescente, anche in Italia, delle violenze sulle donne che osano ribellarsi alle regole religiose, all’imposizione del velo e dei matrimoni combinati.
Racconta quanto sta accadendo in numerosi Paesi, a partire dalla Francia e dal Belgio, dove interi quartieri sono ormai territori islamici e in cui lo Stato non esiste.
Nonostante le numerose minacce ricevute ho voluto portare avanti questa battaglia di libertà a sostegno dei valori dell’Occidente sempre più sotto attacco a causa del pericolo islamista in Europa.

Queste le parole con cui l’Europarlamentare Silvia Sardone presenta il suo primo libro ‘Mai sottomessi’.

L’appuntamento è per questa sera a Bareggio con l’iniziativa a cura dell’Associazione ‘Volti Ambrosiani’.

Un’opportunità senz’altro interessante per discutere di un tema assai delicato ma di stringente attualità, non solo per la condizione della donna nel mondo islamico, ma anche per chi ha a cuore l’Identità dell’Europa e le sue radici Cristiane.

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