Scuola di Babele di Legnano e Auser da una parte, comune di Canegrate dall’altra. Due parti, una stretta di mano nel nome di una sempre migliore integrazione dei migranti all’interno del tessuto sociale cittadino e, più in generale, del territorio. Il comune riapre alle donne immigrate uno “spazio di incontro e socializzazione” nell’edificio di via Alberto da Giussano intitolato alla memoria del giornalista Peppino Impastato assassinato dalla mafia.
Il comune attende di poter tornare anche a organizzare un corso di italiano visto anche il successo della prima edizione che si è tenuta nel periodo tra marzo e maggio e ha visto la partecipazione di venti donne. “In alternativa al corso e in attesa di poterlo realizzare prossimamente- spiega nella delibera d’adozione della riapertura dell’edificio l’amministrazione comunale – si è valutato opportuno riavviare lo spazio di incontro e socializzazione rivolto adonne straniere e immigrate con la finalità di prevenire e contastare i fenomeni di emarginazione sociale”. Lo spazio sarà aperto sino a maggio 2025.
Cristiano Comelli