Il fatto di cronaca di per sè è inquietante perché si va a sommare ai tanti di cui già abbiamo dato notizia. In questo caso, ancora una volta, il pronto intervento degli uomini dell’Arma dei Carabinieri, poca importa se si tratta di CC in congedo – visto che Carabinieri, come dice il motto, Carabiniere un giorno, Carabiniere per tutta la Vita – ha fatto sì che l’episodio avesse un epilogo positivo.
A rivelarci i fatti il Presidente dell’Associazione Nazionale dei CC Renzo Tiberini che giustamente ha voluto attraverso TN rendere onore a quella bella azione dei suoi.
“Sono venuto a conoscenza di una rissa, una decina di giovani contro un altro in zona stazione, grazie dell’intervento del nostro socio è stato possibile salvare il giovane solo contro tutti. Il mio applauso di stima e ammirazione va al Socio Giovanni Banfi, Bravo Giovanni!”
Parole che ovviamente non possiamo che condividere. D’altro canto restiamo attoniti per il ripetersi di questi fatti nella nostra città. Tra l’altro in dieci contro uno, un gesto di grande codardia…oltre che deprecabile come lo sono tutti i fatti di violenza.
“Presidente, ho fatto quello che dovevo – ha raccontato Banfi al Presidente Tiberini – A tutti i soci devo dire che quando sono intervenuto gridando due o tre volte “Alt Carabinieri, fermi tutti!” si sono bloccati e il disgraziato che stava subendo il pestaggio è riuscito a scamparla.
Quindi, contiamo ancora tanto come carabinieri anche se in borghese, avanti un po’nell’età e disarmati. Purtroppo, quello che stupisce e che erano tutti giovani, circa dieci contro uno, con una cattiveria e una violenza inaudita. Ho poi provveduto ad avvisare la caserma di Magenta in quanto all’arrivo di un treno subito dopo i giovani sono saliti, in modo tale che fosse avvisata la Polfer nel caso la rissa fosse proseguita sul treno”.
Che dire tanto di cappello all’operato di Giovanni Bianchi, ma soprattutto la dimostrazione che la forza e la capacità di deterrenza dell’Arma è più che mai viva.
Così come essenziale resta il presidio del territorio e in questo l’azione dell’Associazione Nazionale Carabinieri al pari dei colleghi in congedo della Polizia di Stato può davvero essere d’ausilio a tutte le Forze dell’Ordine per una Magenta, più sicura e, soprattutto più vivibile.
F.V.