Al Giffoni Film Festival “La bicicletta di Bartali”, un lungometraggio animato con radici abbiatensi. Nelle sale dal 1° agosto

È stato presentato ieri al GFF, nel giorno del gran finale del Tour de France, il lavoro di animazione ambientato ai giorni nostri in una Gerusalemme che ripropone alla memoria la storia del grande campione di ciclismo ed eroe Gino Bartali, Giusto fra le Nazioni.

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“L’illusione della distanza” è il tema di #Giffoni54, l’evento unico dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, diventato in oltre mezzo secolo uno degli eventi culturali e sociali più seguiti e amati, creato nel 1970 dall’allora diciottenne Claudio Gubitosi. Una distanza che scompare a cavallo di una bicicletta speciale.
E alla 54ma edizione del Giffoni Film Festival, c’è stata la presentazione del lungometraggio animato “La bicicletta di Bartali”, in concorso nella sezione Elements +10. È la storia di un’amicizia apparentemente impossibile tra due ragazzi appassionati di ciclismo, David e Ibrahim, uno ebreo l’altro arabo, a Gerusalemme e dintorni, nel ricordo del grande campione ed eroe Gino Bartali. Al centro lo sport e il coraggio, con tre generazioni chiamate a superare ostacoli e pregiudizi verso una difficile speranza di comprensione e di pace.

“Mille ragazzi preparati ed entusiasti sono stati i primi spettatori del nostro lavoro durato anni sotto la regia di Enrico Paolantonio – ha raccontato la produttrice Evelina Poggi, – un’emozione grandissima che ha ripagato il tempo dell’attesa e che si è riempita di soddisfazione nel vedere i ragazzi così attenti anche nel porre domande sulla storia e il significato”.

Protagonista della storia è la bicicletta con cui Gino Bartali trasportò documenti falsi per salvare centinaia di ebrei dalla barbarie nazifascista nella Toscana del 1943-44. A Gerusalemme, sessant’anni dopo, la bicicletta di Bartali diventa il simbolo dell’avventura dei due ragazzi il cui percorso non sarà privo di ostacoli ma attraverso lo sport i due giovani amici impareranno il rispetto reciproco, la collaborazione, il sacrificio, riconoscendosi l’uno nell’altro e costruendo un legame profondo in grado di superare le divisioni imposte dalla società.

“La bicicletta di Bartali” nasce da un’idea del regista Israel Cesare Moscati (scomparso nel 2019 e alla cui memoria è dedicato il film), autore di testi e documentari sulla Memoria, in particolare sulle persecuzioni nazifasciste verso la comunità ebraica romana e che con questa opera di fantasia coraggiosa e piena di speranza rivolta alle giovani generazioni ha aperto lo sguardo al futuro. “In questi tempi di conflitti e di guerra, l’idea di Israel Cesare Moscati alla base del film può sembrare favolistica – ha commentato Luca Milano, Direttore di Rai Kids, – ma in realtà è un segno forte di fiducia nella capacità dei più giovani di costruire uno spazio per la convivenza e la pace”.

In un territorio, quello dell’abbiatense e del magentino, ricco di storia e passione per le due ruote e terra di campioni da Gianni Bugno a Luigino Chiodini, da Andrea Noè a Massimo Calcaterra, solo per citarne alcuni e che a diverso titolo hanno dato il loro grande contributo al ciclismo italiano, trova in parte le sue radici questo lungometraggio. La casa di produzione Lynx Multimedia Factory delle produttrici Evelina Poggi e Sabrina Callipari, è un po’ romana e un po’ milanese, ha infatti la sede amministrativa a Vermezzo.

Per gli appassionati ecco alcune informazioni tecniche: il lungo processo di produzione ha coinvolto team dall’Europa e dall’Asia. Oltre mille i fondali su cui si inseriscono i personaggi animati con la tecnica 2D digitale e che portano la firma di Andrea Pucci. La regia è di Enrico Paolantonio, co-fondatore di Musicartoon e Lynx Multimedia. La canzone di chiusura è scritta e interpretata da Noa, artista israeliana di fama internazionale da sempre impegnata nella promozione del dialogo e della Pace, con la collaborazione del chitarrista, compositore e produttore Gil Dor. A dare la voce al personaggio di Gino Bartali è l’attore e comico teatrale e televisivo Tullio Solenghi.

La bicicletta di Bartali è una coproduzione Lynx Multimedia Factory, Rai Kids, Toonz Media Group, Telegael con il sostegno del MIC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Fondo Selettivo e Tax Credit) e del Governo Irlandese, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana. Uscirà nelle sale italiane il 1° agosto 2024 distribuito da Lynx Multimedia Factory. La distribuzione internazionale sarà a cura di TVCO e TOONZ Entertainment.

(nella foto, da sinistra, Sabrina Callipari, Enrico Paolantonio, Evelina Poggi e Luca Milano)

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