A Palazzo Lombardia la tappa finale del tour ‘Cyberbullying is not a game’

L'iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole di Secondo Grado

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Sensibilizzare i giovani sul fenomeno del cyberbullismo, promuovendo un uso consapevole dei videogiochi online e, in generale, di internet. Questo l’obiettivo del tour ‘Cyberbullying is not a game’, che, dopo aver toccato 11 delle 12 province lombarde, sbarca, per la sua tappa conclusiva, a Palazzo Lombardia, a Milano.

L’iniziativa, rivolta alle scuole secondarie di secondo grado del territorio, è organizzata dall’operatore di telecomunicazioni Intred S.p.A., insieme alla Polizia di Stato, con la collaborazione dell’assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Brescia.

“Accompagnare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in un uso consapevole e responsabile della rete – commenta l’assessore Simona Tironi – è una delle sfide educative più urgenti e delicate del nostro tempo. Credo profondamente che la scuola, insieme alle famiglie, debba essere un presidio di valori, un luogo in cui si impari non solo a utilizzare la tecnologia, ma a viverla con rispetto e responsabilità”.

“Regione Lombardia – conclude Tironi – è al fianco di chi lavora ogni giorno per costruire un ambiente digitale sicuro, inclusivo e libero da ogni forma di violenza. Sensibilizzare i più giovani, parlare il loro linguaggio e coinvolgerli attivamente significa investire nel loro futuro e nel futuro della nostra comunità. La rete può e deve essere uno spazio di crescita, di confronto e di libertà. Non di minaccia”

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