Il Sindaco di Tik Tok oggi in Piazza del Duomo a Milano

L'ascesa del Sindaco influencer per molti semplicemente 'Zio Pera'. Marco Ballarini e il suo primo libro, un fenomeno mediatico che oggi arriva sotto la Madunina

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“Oggi è un giorno che non dimenticherò mai… È uscito il mio primo libro: Il Sindaco di TikTok.
Dentro queste pagine c’è molto più di una storia: ci sono le sfide, le cadute, le sorprese, le emozioni e tutti quei momenti che mi hanno cambiato come Sindaco e come persona.
È un viaggio sincero, a volte difficile, altre volte entusiasmante… ma sempre vero”.

Così Marco Ballarini, il Sindaco di Corbetta, per molti (soprattutto le generazioni Z e Alpha) semplicemente ‘Zio Pera’ presenta questo pomeriggio in piazza del Duomo il suo libro.

E’ la storia di un Primo cittadino che ha saputo – prendendosi anche qualche critica dai colleghi più bacchettoni e istituzionali – senza prendersi troppo sul serio, diventare un Sindaco social a 360′ gradi a tutti gli effetti.

Oggi Marco Ballarini è un fenomeno mediatico a tutti gli effetti, i suoi post talvolta superano quelli di Giorgia Meloni e Matteo Salvini….

“Ho cominciato a creare contenuti per TikTok perché i giovani sono lontani e disaffezionati alla politica, non vanno a votare. Succede perché forse non parliamo il loro linguaggio e di cose che non gli interessano. Con il mio staff siamo partiti con i meme e i video umoristici e continueremo ma stiamo cominciando a introdurre video con messaggi politici e di attualità”.

In realtà il ‘Balla’ posta di tutto, interviene sulla vita politica nazionale, sapendo che la sua pagina è cliccatissima, l’altro giorno, ha postato anche il ritrovamento di Tatiana Tramacere, la ragazza scomparsa da Nardò e che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso ….

Per alcuni è semplicemente debordante …. per noi che lo giudichiamo anche per quello che ha fatto nella ‘sua’ Corbetta, lo consideriamo un Sindaco che si è calato nei tempi di oggi. Con coraggio, a volte anche con un po’ di strafottenza, che probabilmente non guasta. Il concetto l’importante è che se ne parli lui lo declina nel quotidiano. Ma non è vero che si ferma solo a questo.

Probabilmente, ha ragione lui. E vi spiego perché, l’altro giorno, mia figlia che frequenta il secondo anno del liceo Linguistico mi ha chiesto: ‘Papà, voglio andare al concerto di Sfera Ebbasta (penso che si scriva così…)”. La mia prima reazione è stata di imbarazzo e disorientamento totale. Fra me e me ho pensato: ‘Caxxo Sfera quello della discoteca bruciata … ma proprio questo coglioxx…”. Sì, perché associo quel personaggio unicamente a quel fatto tragico di qualche anno fa, riportato dalle cronache nazionali. Sarà per deformazione professionale…Di fatto non ho mai provato nemmeno lontanamente ad ascoltare i suoi testi. Anzi quando l’ho fatto – una sola volta – per gli argomenti che tratta, la situazione è anche peggiorata …

Poi con ‘vivido schifo’ – lo ammetto – ho dovuto trovare un compromesso…. Tradotto, mi dovrò sacrificare e accompagnarla, quanto meno, per ‘sorvegliarla’. Peggio che una penitenza sui ceci davanti all’altare o se preferite, vista la mia nota fede calcistica nerazzurra, seguire una partita del Milan in mezzo agli ultras della curva sud… Amen.

Cosa c’entra questo aneddoto personale? Eccome se c’entra. Il Sindaco ‘Tik Tok’ ha fatto una scommessa. Ha provato a mettersi nei panni dei più giovani, sta cercando di interpretarne e conoscerne gusti e passioni. A volte lo fa in modo un po’ goffo, ma lui stesso probabilmente – con ottima autoironia – ne è cosciente.

Di certo, i giovani e anche i giovanissimi lo conoscono e tutto sommato lo apprezzano. Altro episodio che riguarda l’altra mia più figlia più piccola. ‘Papà ero in piscina a Corbetta, lo sai che c’era ‘Zio Pera’ ? appena ha sentito in sottofondo che lo abbiamo chiamato così si è voltato, ci ha sorriso e ci ha salutato …”.

Basta questo per avvicinare i più giovani alla cosa pubblica? Non lo sappiamo, è un inizio. Ma lui intanto si sta mettendo in discussione, oggettivamente, seguendo una strada del tutto inconsueta ma per ora a livello di consenso sta avendo ragione lui.

Un frammento del suo volume forse spiega già molto: “È un racconto sincero, ironico, a volte fragilissimo e altre volte potentissimo. Una storia di errori, vittorie, imprevisti, scelte difficili e scelte sbagliate. La storia vera di un sindaco che ha deciso di buttarsi, rischiare, esporsi, parlare ai giovani dove i giovani sono davvero: social media, meme, TikTok.
Questo libro è per chi c’era, per chi guardava da lontano, per chi pensava “tanto non mi riguarda”.
Perché la verità è semplice: La politica non è lontana. È già qui. Ogni volta che scegli di esserci”.

Dopo il libro che viene presentato oggi alle 16 in Piazza del Duomo, da uno come Ballarini ci aspettiamo ben altro. Intanto vediamo cosa succederà oggi. Le sorprese, di sicuro, non mancheranno.

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