La Gugia di Mesero: quando la cucina diventa emozione

E' tutto pronto per le feste: ecco tutti i piatti del menù

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Ci sono luoghi che non si descrivono: si vivono.
La Gugia, nel cuore pulsante di Mesero, è uno di questi. Una bottega, un ristorante, una casa del gusto: un progetto che Alessandro Calcaterra e Lorenzo Colombo hanno costruito con la cura di chi conosce la tradizione e il coraggio di chi sa immaginare il futuro.

Entrare alla Gugia significa farsi abbracciare da un’atmosfera che profuma di legno, di forno, di ricordi. Lì dove il passato e il presente si stringono la mano, l’autunno porta con sé un menù che è un viaggio sensoriale, una camminata nel bosco dopo la pioggia, un tuffo nella terra, nel mare, nelle alchimie più sorprendenti della cucina contemporanea.

E mentre Mesero comincia a vestire i colori delle feste, la Gugia accende il suo racconto più intenso: il menù autunnale 2025. Una dichiarazione d’amore alla materia prima, ai territori, ai profumi che accompagnano la stagione più poetica dell’anno.

Gli Antipasti: dove inizia la magia

L’autunno qui ha il sapore delle foglie umide, dei funghi, delle carni nobili, dei contrasti.

Il Cervo Mandorla Porcini e Dragoncello è un dipinto: filetto in carpaccio, mandorla affumicata che accarezza la dolcezza dei porcini, un olio al dragoncello che dà ritmo.
Il Manzo Scorzonera Uvetta e Birra è tecnica, comfort e memoria: girello CBT, note dolci di uvetta, l’amaro elegante della birra. È un abbraccio.

Ed ecco l’Ombrina Lemongrass Finocchio Melagrana Caffè: un antipasto che profuma di mare e Asia, di acidità, freschezza, intuizione.
Il Salmone Sidro Kefir e Miglio stupisce con la sua verticalità: selvatico, brillante, croccante.
Poi la Rapa Carota Ricotta e Crescione, un piccolo gioiello vegetale, un millefoglie che parla di orti, mani contadine e leggerezza.

I Primi: il cuore caldo dell’autunno

Qui la cucina diventa racconto, ritmo, architettura.

Gli Gnocchi viola ripieni di fagiano e zucca, immersi nella fonduta di parmigiano e cacao, sono un capolavoro di armonia.
La Lasagnetta Spinaci Cinghiale Toma e Corbezzolo è la tradizione che incontra la selva, la malga, la dolcezza antica del frutto rosso.

Il Risotto Acquerello con Scampo, Kombu e Limone Caviale è un mare calmo e luminoso, un’esplosione controllata di iodio e freschezza.
Le Tagliatelle Pane Ostrica e Erbe sono un viaggio in riva all’oceano, tra tostature e profumi autunnali.
Infine il Raviolo Bettelmatt Castagna Cavolo e Porto: un omaggio alla montagna e ai suoi silenzi, alla nobiltà di un formaggio che è leggenda.

I Secondi: intensità, emozione, sostanza

La Guancia di Manzo brasata al Barolo, con cipolle di Tropea caramellate e porcini, è il piatto che non ti lascia andare.
L’Anatra Arancia Soia Friarielli e Pastinaca racconta un oriente elegante, mai invadente.

Poi arrivano i pesci:
il Merluzzo Fichi Scalogno e Pecan, dolce e suadente come un tramonto di ottobre;
il Rombo Borettane Uva e Anacardi, che unisce mare e campagna in un equilibrio perfetto.

E c’è spazio per l’anima green:
lo Steak di Cavolfiore con Topinambur e Miso, un piatto che non è un’alternativa vegetariana, ma una scelta di carattere.

I Dolci: il finale che rimane nel cuore

Il dessert, alla Gugia, non chiude: firma.

Il Kaki Nocciola e Oro è un piccolo scrigno prezioso.
La Pera Vaniglia Ricotta e Quinoa porta con sé il calore delle cucine di un tempo, trasformato in eleganza moderna.
La Prugna Vin Brûlé e Pistacchio è Natale che bussa piano alla porta.
E il Cioccolato Frutti di Bosco e Caramello Salato è pura, irresistibile golosità.

L’attesa del Natale

Sono giorni speciali, quelli che precedono il Natale.
Mesero si illumina, la piazza si scalda, la Gugia respira un’aria diversa: più dolce, più intima, più intensa.

Tra poco parleremo dei menù delle feste, delle sorprese, delle cene che diventeranno ricordi.
Per ora resta questa certezza: il menù autunnale 2025 è un invito a fermarsi, a concedersi un lusso semplice e autentico, a vivere un’esperienza che celebra la stagione più profonda dell’anno.

Alessandro e Lorenzo lo sanno bene: non si cucina solo per nutrire.
Si cucina per emozionare.

E alla Gugia, giorno, l’emozione è servita.

Aperti tutti i giorni tranne il mercoledì

Spesa
dalle 9 alle 12:30
e dalle 17 alle 19:30

Degustazioni
dalle 17 alle 19:30

Cena
dalle 19:30 alle 22:00

La Gügia
Piazza Europa, 8, 20010 Mesero MI

333 803 9859

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