La Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica sta concludendo, in queste ore, le operazioni tecniche finalizzate all’esecuzione del decreto di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma della piattaforma phica.eu.
Le attività mirano a circoscrivere e quindi a rendere disponibile il complessivo materiale audio-video, e i relativi commenti, per le successive analisi degli investigatori.
Le attività tecniche, particolarmente complesse, sono state poste in essere dal personale del Servizio Centrale della Polizia Postale, con l’ausilio degli specialisti dei Centri Operativi di Milano e Firenze.
Il materiale sequestrato che ora dovrà essere analizzato è ingente – si parla diversi tetra di dati – visto che il sito era on line da diversi anni. Si sta ultimando il sequestro dell’intero spazio web di Phica.eu che era ancora raggiungibile ed adesso è stato bloccato.
Perquisizioni, a quanto si apprende, sono state svolte a carico del presunto gestore, il 43enne Vittorio Vitiello, che si sarebbe nascosto dietro i nickname ‘Phicamaster’ e ‘Bossmiao’ per controllare in anonimato la piattaforma, che si appoggiava su server stranieri. L’uomo – che nei giorni scorsi ha rivendicato la legalità del suo operato – al momento non risulta indagato. A condurre alla sua identità ha contribuito anche la denuncia della sindaca di Firenze, Sara Funaro, finita a sua insaputa sulla piattaforma.
Gli specialisti della Polizia postale puntano a circoscrivere i comportamenti illegali del caso. Non si escludono sviluppi investigativi che potrebbero portare ad accertare responsabilità di altre persone.