Due lavoratori risultati in ‘nero’ sono stati sorpresi dalla Guardia di Finanza della compagnia di Gallarate nel corso di un controllo in un ristorante di Cassano Magnago (Varese).
I due svolgevano mansioni di cuoco e di cameriere. Uno dei due è risultato irregolare sul territorio nazionale: il lavoratore ha esibito, durante il controllo, un passaporto scaduto nel 2018 e mai rinnovato, nonché un permesso di soggiorno anch’esso scaduto. Accertata la sua condizione di irregolarità, è stato accompagnato negli uffici della Questura di Varese, dove gli è stato notificato un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura di Busto Arsizio.
Inoltre, essendo stata superata la soglia del 20% dei lavoratori irregolari sul totale degli impiegati, l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Varese ha adottato, su richiesta dei finanzieri di Gallarate, un provvedimento di sospensione dell’attività nei confronti dell’esercente; quest’ultimo potrà revocare la misura con la regolarizzazione dei lavoratori e il versamento di 2.500 euro per ciascun lavoratore irregolare.