È stato utilizzato un coltello da cucina di grosse dimensioni per l’omicidio di Boris Rezzonico, 57 anni, ucciso dal figlio Francesco Rezzonico, fermato nella notte. I carabinieri della Stazione di Luino, in provincia di Varese, hanno rinvenuto il coltello ancora intriso di sangue e hanno sottoposto l’arma a sequestro. Nell’abitazione in via Vittorio Veneto è intervenuta un’autoambulanza del 118, che ne constatava il decesso.
Sul posto è arrivato anche il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Varese, Carlo Parodi, insieme con la squadra Rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Varese per effettuare il sopralluogo sulla scena del delitto.
Il 25enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Varese, sussistendo serissime esigenze cautelari, con riferimento non solo all’evidenza del pericolo di fuga, quanto, soprattutto, alla pericolosità del soggetto.
L’abitazione dove si è verificato l’efferato omicidio, su disposizione della Procura della Repubblica di Varese, è stata sottoposta a sequestro.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire con precisione il movente.