Viva Colpo Grosso! Quarant’anni dopo. Cosa ci è rimasto?

Una trasmissione iconica che ha "scaldato" le prime fantasie erotiche di molti giovani virgulti degli anni Ottanta. La testimonianza del Duca di Saronno, alias, Massimo Moletti

Faccia da festa della mamma. A cura di Massimo Moletti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - "Egregio Direttore, la mamma è sempre la mamma, purtroppo molti non possono più averla. Ma dal cielo ci protegge sempre....

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, possiamo ancora gridare !!??? Siamo liberi di esprimere quello che vogliamo. Ieri ho rivisto una foto di una famosissima trasmissione anni ’80
Colpo Grosso: si alzi in piedi chi non la conosce !!!

Soprattutto giuri un ragazzo di 45 anni e in su di non avere mai visto 50 puntate. Oggi la TV è casta come una sacrestia anzi di più. Ormai le belle sventolone vanno tutte in rete.
Segno del passo dei tempi ? Perché la gente andava al cinema o prendeva i foto romanzi???
Per leggere oroscopo o rubriche “pallose”

No!!!! Era per una ricerca del corpo in movimento o posato ma comunque era per molti reato !!!
Il barbiere più in non era per il taglio, ma per il figlio con i giornaletti “spinti”. Oggi programmi come Colpo Grosso sarebbero impensabili con una cultura perbenista !!!

Griderebbero subito al patriarcato!!! magari forse è maschilismo o solo tanta fame di poveri uomini normali. Nella mia unica gita ad Amsterdam; meta e Mecca per i giovani anni ’90 a una trasmissione della ormai sepolta Tele Monte Carlo gridai a squarcia gola: “Viva la figa!!!”……era quando la TV andava dietro ai consumi dei giovani o per meglio dire utilizzatori finali …

Oggi una grido disperato ed alticcio come quello sarebbe da fermo o arresto. In un Mondo dove viene pesato ogni reato in diverso modo e le parole devono essere pietre leggere.
Non si pensa più all’altra parte del cielo. Ormai solo il web raccoglie alcune esigenze della popolazione ancora attiva e bisognosa di affetto. Ricordo le sere con l’audio al minimo anche muto; tanto c’era solo da guardare. La paura che arrivasse mia madre, padre peggio, la sorella era tanta.

Le leggende metropolitane o il gioco di somiglianza della concorrente uguale alla passante o parente.
Un grido da ignorante come esclamò la professoressa di storia dell’arte o matematica ; non ricordo ero troppo amabile …. Il sangue di Giuda aveva fatto effetto come dolce metterà a rompere le ganasce della timidezza. Oggi non si possono più fare ??? Magari dire ??? Sicuramente non baciare se non è woke regolare …Da un lato all’ altro dell’estremità sensibile.

33 anni dalla fine ma 37 dalla prima puntata; un’altra epoca con quell’ambiente da casino o night di lusso e rispetto. Alle 22;30 tutto guardavano ma nessuno lo diceva. Anzi commentava e criticava come un abile inquisitore. Ecco oggi amiamo fare tutti gli inquisitori: peggio i fans dell’inquisitore.

Pubblico, magari non pagante, del linciaggio del diverso o del sincero. Oggi alcune cose sono improponibili come quel Colpo Grosso che visto il web di oggi è acqua di rose.

Ma nella società di oggi puoi: guardare ma non dire, votare ma non comandare, gridare ma solo certe cose.
Non chieder mai se guardavi Colpo grosso. Non dire mai che ti piace ma guarda e taci !!!
Quando non si può commentare o criticare non può essere la democrazia a comandare”.

Massimo Moletti

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