Magenta e la Battaglia: ‘Sarà anche quest’anno una grande festa di popolo”

Il Sindaco Luca Del Gobbo insieme al Presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori stamani hanno presentato il programma del 165 esimo anniversario della Battaglia di Magenta

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Trent’anni di storia con 27 rievocazioni, oltre 200 rievocatori storici annunciati sul campo anche quest’anno, oltre 400 tra bambini e ragazzi che parteciperanno lunedì 3 giugno alla bella iniziativa de ‘Il 4 Giugno dei bambini’.

Sono numeri importanti per il ‘nostro’ 4 Giugno che stamani il sindaco Luca Del Gobbo insieme al Presidente della Pro loco Pietro Pierrettori hanno presentato alla stampa.

Il Sindaco in apertura ha ribadito come quello della Battaglia del 1859 da cui è partita l’unità d’Italia è un patrimonio che intende valorizzare sempre di più. “Abbiamo iniziato con Pietro (Pierrettori ndr) questo percorso durante il mio primo mandato da Sindaco – ha spiegato Del Gobbo – e la nostra volontà anche in un’ottica di marketing territoriale è quella di fare di Magenta la ‘Città dell’Unità d’Italia”.

Una legame sempre più saldo che deve essere cavalcato come peculiarità da sviluppare. Un volano economico a tutti gli effetti. E così, malgrado immancabilmente ogni anno qualcuno via social storca il naso rispetto alle proposte di Comune e Pro Loco, resta il fatto indiscutibile che la Battaglia è il più grande evento che viene organizzato ogni anno nel calendario delle manifestazioni cittadine e attira migliaia di persone da fuori. Almeno 10 mila nel suo complesso.

“Per fortuna – ha continuato il Sindaco – c’è chi ci crede eccome. Tant’è vero che quest’anno il capitolo delle sponsorizzazioni è cresciuto con già 30 mila euro incassati”.

Ma naturalmente si può e si deve fare di più. Perché la Battaglia risorgimentale sta a Magenta come il Palio sta a Legnano. Il tema è quello di crederci, tutti. Un concetto rilanciato più volte anche da Pierrettori. “Noi insieme al mondo delle associazioni e con l’Amministrazione ogni anno diamo il massimo – ha commentato il Presidente della Pro Loco – naturalmente non possiamo obbligare gli altri a fare la stessa cosa. E’ un peccato vedere qualche commerciante che non coglie quest’opportunità. Perchè l’indotto è notevole. Certo ognuno anche a livello d’intrapresa deve metterci del suo…”.

Quest’anno tra le novità (ancora in predicato, perché a tal proposito c’è aperto un bando pubblico che si chiuderà il prossimo 19 Maggio) c’è anche la possibilità di avere una ‘Street Food’ in zona Piazza Kennedy.

Pierrettori ha confermato che anche stavolta la rievocazione storica di domenica 2 Giugno si terrà nella suggestiva location di Villa Naj Oleari dove fin dalla mattinata di sabato arriveranno i figuranti per l’allestimento del campo con i relativi bivacchi.

“E’ importante sottolineare – ha detto il Presidente della Pro Loco – che nonostante le problematiche del ricambio generazionale che toccano anche il mondo dei gruppi di rievocazione storica, quest’anno a Magenta anche grazie al prezioso contributo del nostro amico ‘comandante di campo’ Antonello Rota, avremo schierati ben 200 rievocatori. Cosa non di poco conto. Perché trattasi della più grande manifestazione di questo genere”.

A tal proposito sia il Sindaco, sia Pierrettori hanno per l’ennesima volta spento le polemiche attorno al presunto messaggio bellico che per qualcuno arriverebbe da tale rappresentazione….

“Niente di tutto questo. E’ sempre stata una festa di popolo con la volontà precipua alla fine del momento storico che ben spiega cosa accadde a Magenta quel 4 Giugno 1859, si fanno sempre prevalere i valori dell’Europa unita e della fratellanza dei popoli”.

A questo proposito anche quest’anno non mancherà con una corposa delegazione guidata dal Sindaco, gli amici della Ville de Magenta, cittadina francese gemellata con la ‘Città della Battaglia’.

Come al solito, molto denso il programma dei festeggiamenti. Che vedono tra le novità assolute il concerto al campo di sabato sera alle 21 nel giardino di Villa Naj Oleari con gli allievi del Liceo Musicale e quelli delle Scuole Medie Baracca.

“Sarà una bellissima esperienza quella di veder coinvolti circa un’ottantina di musicisti in erba. Anche perchè è un modo per passare il testimone…”.

La domenica mattina si aprirà come sempre con il grande corteo. La parata lunga un km è tra le più partecipate di sempre in quest’ambito.

In Casa Giacobbe non mancheranno le mostre speciali firmate Pro Loco. La prima dedicata al 100 esimo anniversario della fondazione della ANB Associazione Nazionale dei Bersaglieri con delle immagini inedite che ritraggono i Fanti Piumati nella pittura.

L’altra organizzata in collaborazione con l’Aeronautica Militare di Cameri e il Museo Storico ‘Rossini’ di Novara e sarà dedicata ai 100 anni dell’Aeronautica Italiana. La mostra sarà visitabile in Casa Giacobbe fino al prossimo 9 di giugno.

Nel pomeriggio del 2 Giugno come detto alle 16 la rievocazione storica quindi in serata il concerto della Fanfara ‘Nino Garavaglia’ alle 21 nel cortile del Palazzo comunale (in caso di maltempo l’evento si terrà presso la tensostruttura di via Matteotti).

A chiudere appunto il 4 Giugno dei Bambini. Appuntamento alle 9,15 di lunedì 3 giugno nel cortile del palazzo comunale. Un appuntamento al quale parteciperanno circa in 400 tra bambini di tutte le primarie. Con la presenza anche degli amici della Ville de Magenta. Con Pierettori e la Pro Loco, anche il gruppo storico Borgo Pontenuovo e i Bersaglieri di Magenta.

“Per noi che abbiamo ormai i capelli bianchi era normale festeggiare il 4 Giugno così ripercorrendo i luoghi storici del Risorgimento a Magenta. E’ una tradizione che cerchiamo di passare alle nuove generazioni”.

Infine, alcune chicche. In primis l’annuncio che l’anno prossimo Magenta ospiterà il raduno regionale dei Bersaglieri. Quindi, la bella sinergia messa in campo dalla Pro loco con un’azienda del territorio (al momento ancora top secret ndr) per lasciare un omaggio a ciascun partecipante alla rievocazione.

“Un modo – ha concluso Pierrettori – per far sì che i rievocatori divengano a loro volta ‘ambasciatori’ delle attività produttive della nostra cittadina nel resto del Paese”.

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