RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – < Mio padre lo chiamava in dialetto “gachhhh”. Mia madre di idioma differente…muchhhh Gaspare ha negli occhi la gioia e l’affetto di una madre che sa di dovere prima o poi lasciarli andare.
Era sempre sulla finestra non era enorme come questo gattone del Maine ma era comunque il tesoro di casa Era l’attrazione del vicinato anche per gli sfottò. Il gatto sulla finestra quando non era sul divano.
Una fama insaziabile e i suoi topi portati sull’uscio. Un giorno uscì e non schivò un disgraziato in macchina.
Una tragedia anche se altri felini hanno preso il suo posto. Quando facevo tardi mi toccava con lo zampone e schiacciava gli occhi come dire: vai a letto. La mattina era sempre lì pronto per la colazione.
Anche oggi mi aspettano e sentono il mio arrivo. Vederne tanti così tutti insieme mi ha fatto ritornare la gioia e la vita da fanciullo.
Perché avere e allevare i gatti è una passione. Ti informi dove vanno e cosa fanno per poi attenuare la tristezza dalla gioia che fai agli altri. Un sorriso di un uomo felice per aver un completamento.
Non chiedere mai cosa ti può dare un gatto perché è quanto lo perdi che rimane il vuoto da riempire con quello che ti ha dato.
Il mio ritorno a casa era come quello da bambino portando a casa tutti i gattini trovati.Qui li ho portati a casa nel mio cuore come le dolci parole di mia madre quando superato i 12 mi diceva, non possiamo tenetemi altri ma gli troveremo un cuore di padrone>>.
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‘Faccia da Gatto’: a Limbiate il simposio internazionale del felino più amato al mondo
In mostra esemplari unici di tutte le razze


