Morto il Re: viva il Re…. ma l’Italia è davvero cambiata in meglio?

Il nostro 'Duca di Saronno' da buon monarchico, ricorda la controversa figura di Vittorio Emanuele di Savoia scomparso ieri a Ginevra all'età di 86 anni. L'ombra del processo per la morte del 19 enne tedesco Dirk Hamer nel 1978 in cui Corsica, da cui venne assolto.

Faccia da festa della mamma. A cura di Massimo Moletti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - "Egregio Direttore, la mamma è sempre la mamma, purtroppo molti non possono più averla. Ma dal cielo ci protegge sempre....

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Noi monarchici non viviamo nel passato. Non portiamo in grembo la storia. Forse accendiamo una candela in ogni stanza per illuminare un passato che non esiste più o che molti non vogliono ricordare.
Vittorio Emanuele di Savoia è morto a Ginevra e il figlio Emanuele Filiberto sarà magari solo nelle fantasie di pochi erede al trono del regno d’Italia.

La Monarchia ha governato questo paese 84 anni contro i 79 della Repubblica. Ha contribuito ad unire sette staterelli in un unico Paese che porta nel cuore del proprio vissuto le diverse complessità di un terreno mai completamente unito ..Lui era figlio dell’ultimo Re e ultimo erede al trono nato in questo paese.

La fine della sua casata dopo il referendum ha lasciato tanti nostalgici e poi più partiti che votanti.
Ma gli anni passati così di moda e ordine del giorno forse perché questa Repubblica parlamentare e democratica è diventata sempre più una sorta di fotocopia della libertà del tutti uguali ..
Non hanno perdonato nulla come non hanno perdonato nulla alla monarchia.. Certo non ha fatto mai una buon reclamè per la sua causa ..
Però la politica ha fatto quello che voleva e altri poteri sono sempre più pressanti senza avere l’onta della non equità sociale ..

Forse molti a giusta ragione vedono questa istituzione come fuori dal tempo …Pagine Facebook o instagram o Tik Tok dove divulgare l’etichetta.. Ma sempre più la democrazia e diritti vanno a farsi benedire o in catene più collare ..

La guerra?? Non mi sembra che gli stati senza monarchia abbiano fatto a meno di questo ricco mercato..
La fame?? Le file e gente che muore di stenti riempiono le ricche città italiane..
La cosa che non posso avallare è la sua rinuncia al trono e l’accettare la costituzione? Fino a 20 anni fa non potevano trovare pace in patria. Una nazione che ha fatto ingiustizie e accolto tutti..

Ma la fine della favola e forse un ingresso in manicomio ?? Io avrei voluto un impegno più sul sociale per mettere in buona luce la figura di una istituzione o per fare capire le incongruenze della classe politica, molti pensano che sia un istituzione vetusta, corrotta e anti storica.

Ma i politici e la loro Repubblica hanno cambiato sistema e pelle ma non il metodo.
Rendendo sempre più sudditi che cittadini… Purtroppo non abbiano più avuto un partito per portare avanti le idee e ideali.

Quali? Vorrei sapere quelli di molti partiti Uguaglianza ??? Non mi sembra… Morto il Re w il Re ! Ma oggi si sentono tutti sovrani assoluti.

Il male non di fronte togliendo il soggetto ma il verbo .. W il Re che tra olive e San Remo non ha portato il livello alto ma mantenuto lo stile basso… Sarà un buon Re ? Avrà il cuore di un Re..
Forse un aspirante sovrano fuori dai giochi può alzare il livello? Gli italiani si muovono sotto paura ed emergenza…e fanno il meglio

Questo dovrebbe esser un movimento monarchico e un Re in esilio o in panchina…Un giorno una ragazzetta mi ha chiesto cos’è un Duca? Gli risposi; un personaggio che cerca la luce dove il buio viene chiamato bagliore… Un uomo che ricorda le feste come il profumo della naftalina… Ma una storia che si tramanda e si ti porta a comprendere il presente..

La Repubblica ha vinto ma non ha unito il Paese, non ha colmato le lacune e soprattutto non ha frenato le disuguaglianze…

Il Re ha perso combattendo da solo mentre il figlio non ha portato luce alla vecchia storia…
È morto il Re ma non si può dire w il Re ma neppure w la Repubblica….perché assomiglia allo sconfitto senza avere nemmeno unito geograficamente.
Forse è il momento di riformare in un unico complesso un movimento monarchico; per stimolare e dare ossigeno ai partiti sempre più a corto di potere…

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