A volte il destino quando ci si mette è davvero cinico e beffardo. Perché proprio nei giorni in cui la curva Nord interista ha ricordato un ‘fratello caduto sul campo’ , ovvero, quel Dede Daniele Belardinelli, vigliaccamente investito da un gruppo di sostenitori napoletani poi datisi alla fuga nel corso degli ormai famosi scontri di Santo Stefano del 26 dicembre 2018, poche ore dopo sulla Boffalora Malpensa si consumava un’altra tragedia.
Contesto completamente diverso, ma un’altra giovane vita spezzata. Nicolò Sposaro, è morto in un incidente stradale a soli 22 anni.
Come potete leggere anche in altri pezzi usciti oggi sul nostro quotidiano on line, il giovane cuoco nosatese era un grande appassionato dell’Inter. Il dramma all’uscita di Buscate Nord.
Nicolò era uno dei principali esponenti della Brigata 1908, un gruppo ultrà della Nord interista che si sta particolarmente imponendo dopo il ‘nuovo corso’ partito all’inizio del 2023.
La rivoluzione in curva ha portato alla creazione di un unico grande striscione CURVA NORD MILANO 1969 che però non ha cancellato la storia dei vecchi storici gruppi che occupano il secondo anello verde, accanto ai quali se ne sono aggiunti di più recenti che hanno dato nuova linfa al tifo nerazzurro.
La Brigata di cui faceva parte Nicolò è senz’altro uno dei gruppi più dinamici all’interno di questa nuova fase del tifo organizzato che ha portato una ventata di freschezza e dinamismo unendo, di fatto, primo, secondo e terzo anello verde come in unico “grande muro” sempre pronto a far traboccare San Siro di entusiasmo e sostegno incondizionato per squadra. Il “motore del tifo” che si porta dietro tutto lo stadio.
Oggi sui social sono tantissimi i post che i volti più noti – per i frequentatori della Nord – hanno deciso di destinare a Nicolò. Accanto ai singoli, c’è quello della Brigata 1908 ma c’è anche quello di tutta Curva Nord:
“Riposa in pace NICOLO’. La Nord si stringe al dolore della Famiglia. Riposa in pace fratello nostro”.
E’ quanto recita il post pubblicato solo quattro ore fa. Ma scorrendo la pagina social ufficiale “l’Urlo della Nord” non può non balzare all’occhio questa drammatica concomitanza di eventi tragici.
Praticamente nelle stesse ore in cui in via Novara veniva depositata – come succede ogni anno – una corona di fiori, in ricordo di Daniele Belardinelli, e andava in scena il momento del cordoglio che unisce gli ultras interisti a quelli varesini, ecco quest’altro terribile fatto i cui contorni sono diventati sempre più tragici con il trascorrere delle ore per il numero di giovani coinvolti nell’incidente.
Per il tifo interista sono giorni difficili; caratterizzati dalla costernazione e dall’incredulità…
Quasi ci fosse un sinistro disegno preciso dietro a questi fatti successi ad lustro di distanza proprio nelle medesime ore.
Si dice che il dolore spesso unisce e contribuisce a compattare i ranghi e ti porta a reagire alle difficoltà della vita. Di sicuro, sarà così per il cuore pulsante del tifo nero blu. Da oggi ci sarà una bandiera in più da sventolare, un altro fratello interista da ricordare. Riposa in pace Nicolò.
IL VIDEO CHE COMMEMORA LA SERATA IN RICORDO DI DEDE BELARDINELLI VAI AL LINK: