Amicizia, fedeltà, generosità sono valori magari oggi non popolari ma che certamente invitano la parte profonda di noi a riflettere nell’ascoltare o leggere una delle poesie. La presentazione del nuovo libro di Andrea Chittaro, fatto di lettura e accompagnamento al pianoforte, “un connubio perfetto quello tra parole e musica”, come ha sottolineato Aldo Mainini, organizzatore della presentazione presso lo Studio Mainini&Associati di “Versi disarmati”, edito da La Memoria del Mondo.
Il giornalista Francesco Bonazzi ha messo in evidenza che “in quelle poesie legate alla cronaca e anche alla sua esperienza, c’è Andrea”, ex colonnello dell’Arma dei Carabinieri e ora manager di una importante società, che sta svelando la sua parte interiore. Per l’editore Luca Malini “è una bella sfida oggi scrivere una poesia, vuol dire togliersi quella corazza che il lavoro, l’esterno, ci costringe ad avere; una barriera da battere, vuol dire mettersi in gioco per andare oltre”.
Tutto parte da un’esperienza diretta di volontariato in una struttura in cui “il dolore sembra non avere fine, ma in realtà i malati trasmettono qualcosa di loro”. Anche questo lavoro infatti sostiene l’attività dell’Hospice di Abbiategrasso e altre realtà associative del territorio.
Luca Crepaldi, direttore della comunicazione dell’Hospice, cui sono devolute le entrate della vendita del libro, ha sottolineato quanto “sia fondamentale che il tempo che resta sia vissuto al meglio e un grazie, quindi, va ai tanti volontari”.
Alcune poesie parlano proprio del tempo, di come lo usiamo, quanto ne abbiamo, una questione sempre attuale e l’illustratore del libro, Paolo Bertelli, si è “lasciato ispirare dalle parole e dai versi, la poesia come comunicazione arriva perché impone pause di lettura, di scrittura, di riflessione”. “Una serata bellissima, che mette in luce quanto in una società frenetica come quella di oggi ci sia bisogno di riflessioni e sentimenti”; ha commentato il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo.
In quei momenti sospesi, in quel tempo che viene dedicato all’anima e a ciò che c’è dentro di noi, lì dobbiamo a volte soffermarci; noi dobbiamo trovare quel tempo per inseguire i nostri sogni e “per emozionarti, per versare quelle lacrime che sono la rugiada della tua anima”.


















