RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SAN GIORGIO SU LEGNANO Sono un consigliere comunale di San Giorgio su Legnano, del gruppo di opposizione “Uniti per San Giorgio” e voglio condividere con voi la mia indignazione per il comportamento dell’amministrazione che continua a ignorare le nostre richieste.
Al consiglio comunale del 27 aprile abbiamo deciso di lasciare la seduta in segno di protesta per la mancanza di rispetto e di trasparenza che caratterizza questa maggioranza. Prima di andarcene, abbiamo sollevato alcune questioni di primaria importanza che meritano la vostra attenzione:
– Il consiglio comunale non è stato pubblicizzato in modo adeguato, come prevede il “regolamento per il funzionamento del consiglio comunale”. I manifesti sono stati appesi il giorno stesso e non in tutti gli spazi previsti. Abbiamo chiesto l’annullamento del consiglio perché non è stato garantito il diritto dei cittadini di essere informati in anticipo.
– Tra il 13 e il 16 aprile l’amministrazione ha pubblicato sull’albo pretorio 61 delibere di giunta e consiglio comunale risalenti addirittura a luglio 2022. Questo significa che per mesi abbiamo ignorato atti e provvedimenti che hanno effetto immediato sulla vita della comunità. Abbiamo già denunciato più volte questa pratica scorretta che impedisce il lavoro dell’opposizione e il controllo democratico.
– Un’interrogazione del consigliere Trevisan, inviata il giorno 19 aprile, non è stata inserita nell’ordine del giorno del primo consiglio comunale successivo, come prevede il regolamento. L’amministrazione ha dimostrato ancora una volta di non voler rispondere alle nostre domande e di non rispettare le regole.
L’amministrazione sostiene che i regolamenti non sono importanti, ma noi riteniamo che siano l’unico strumento a disposizione dell’opposizione per esercitare il nostro ruolo e difendere gli interessi dei cittadini. È come un calciatore che vuole giocare in Serie A ma non conosce e non rispetta il regolamento del calcio. A noi piacerebbe parlare di altre questioni come, ad esempio, nell’interrogazione che abbiamo presentato ma purtroppo siamo sempre alle solite.
Non ci faremo intimidire da questa arroganza e continueremo a lottare per una gestione più trasparente e partecipata del nostro comune.
Samuele Trevisan