Uccisero nordafricano a Vigevano: chiesti 30 anni di carcere

Ieri la requisitoria del PM

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Trent’anni di reclusione per Angelo Rondinelli, 60 anni, e per suo figlio Claudio, 40 anni, i due principali imputati nel processo in corso di svolgimento davanti alla Corte d’Assise di Pavia per l’omicidio di Mohammed Ibrahim Mansour, 44 anni, egiziano. Sono le richieste formulate ieri, nella sua requisitoria, dal pubblico ministero Andrea Zanoncelli.

Il nordafricano venne ucciso l’11 gennaio 2023 alla frazione Morsella di Vigevano (Pavia). Per Carmela Calabrese, 57 anni, moglie di Antonio e madre di Claudio, la pena richiesta è stata di 16 anni. Il delitto avvenne in un capannone di Cassolnovo (Pavia) che la famiglia Rondinelli aveva concesso al 44enne egiziano per lavorare.

Massimo Rondinelli, 35 anni, fratello di Claudio, era già stato condannato a 19 anni di reclusione con rito abbreviato; l’uomo, che è reo confesso, non ha mai ammesso di aver agito insieme al padre e al fratello.

Il cadavere venne caricato a bordo di un’auto, portata nella campagne della frazione Morsella e data alle fiamme.

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